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PALAFRENO 2006 TOSCANA IGT QUERCIABELLA

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Codice: 00000502
Categoria: Rossi italiani
Disponibilità:

3

Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Italia-Toscana
L'azienda agricola Querciabella venne fondata nel 1974 da Giuseppe Castiglioni.
Posta nel cuore del Chianti in perfetta simbiosi con la natura circostante.
La tenuta toscana si è affermata negli anni come punto di riferimento per la viticoltura biodinamica, aprendo la strada anche ad altri produttori che nel tempo hanno eliminato dai vigneti pesticidi, erbicidi ed elementi chimici.
Per la cantina sono state acquistate solo barrique di legno francese certificato (per ogni caratello è previsto il reimpianto di svariate querce).
I filari, eccezionalmente esposti a sud, arrivano sino a 490 msl, il che dona grande complessità e profumi ai vini.
I vini di Querciabella sono molto ricchi e corposi, ma si predilige l’eleganza alla potenza.
Naturalmente, vista l'ubicazione della tenuta, dominatore incontrastato tra i filari è il Sangiovese, in alcuni casi affiancato da vitigni alloctoni come Merlot e Cabernet Sauvignon, ma sempre nel rispetto del terroir.
Questo uso dei vitigni internazionali è dovuto al grandissimo amore di Pepito Castiglioni per la Francia enoica.
Un sentimento di ammirazione che naturalmente nutre anche Sebastiano e che lo ha portato a mantenere altissima la qualità dei vini prodotti da Querciabella.


PALAFRENO 2006 TOSCANA IGT QUERCIABELLA

In certe annate tutti gli elementi necessari per fare vini superlativi - luce del sole, precipitazioni, escursioni termiche - si allineano perfettamente. In quegli anni nasce Palafreno.
Querciabella, con l'idea di mostrare il vero valore dei vigneti a Ruffoli, non si risparmia nessuno sforzo per creare un vino superbo che sia all'altezza del suo nome; Palafreno si riferisce al cavallo da parata di un cavaliere medievale.
I tannini setosi, gli aromi seducenti, la lunghezza e la profondità del finale che si sviluppa in puro piacere nel corso dei decenni, rendono questo vino adatto alle migliori collezioni.
Tra le uve rosse, il Merlot è quella dotata della più ampia gamma di espressioni: dagli aromi maturi e fruttati, ai sapori complessi, morbidi e corposi, inoltre gode di una forte affinità con l'invecchiamento in legno.
Nelle mani giuste, emana caratteristiche territoriali definitive.
I terreni argillosi scistosi a galestro sciolto e l'esposizione a sud dei vigneti Cipresso e Marrone permettono una maturazione più lenta, che il Merlot richiede per prosperare.
Attraverso una micro-vinificazione selettiva e una lunga maturazione, la struttura si esalta alla perfezione.
Le annate inaugurali del 2000 e 2001 hanno incluso il Sangiovese nel taglio finale, alla maniera di altri Super Tuscans del Chianti Classico.
Il 2002 e il 2003 non furono ritenuti abbastanza degni di considerazione.
Fu con il 2004 che Palafreno trovò davvero il suo successo come piccolo lotto, 100% Merlot invecchiato in barrique a grana fine, creato solo in anni eccezionali.
Infatti, dall'inizio, 20 anni fa, solo nove annate sono state rilasciate.
La ricchezza del vitigno ben bilanciata dall'acidità del terroir rende il Palafreno un fantastico concorrente per la cantina e un compagno fenomenale sulla tavola.
Vendemmia 2016: abbondanti precipitazioni invernali, seguite da una primavera stabile e temperata, hanno portato a una gemmazione omogenea alla fine di marzo.
La crescita vegetativa è proseguita con regolarità nei mesi successivi nonostante le piogge tardo primaverili.
L’estate ha seguito un andamento stagionale nella norma. In particolare un’escursione termica diurna significativa ha permesso la maturazione preservando il profilo fruttato e una buona acidità.
Inizio vendemmia: 13 settembre
All’occhio si presenta di uno splendido color rosso rubino intenso.
Al naso aromi di frutta rossa e nera matura: mora, amarena, mirtillo e prugna. Note di eucalipto e rosmarino, sentori di pepe bianco e caffè tostato.
Al palato è equilibrato con eccellente freschezza; tannini presenti ma ben integrati.
Intenso e corposo con un finale molto lungo che ricorda il mirtillo e la nota di mentolo.