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CASTELGIOCONDO BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2017 FRESCOBALDI

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Codice: 00000490
Categoria: Rossi italiani
Disponibilità:

6

Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Italia-Toscana
Sin dal 1092 i Frescobaldi hanno saputo evolversi, cogliendo ed anticipando i mutamenti della storia, riuscendo a coniugare felicemente esperienza ed innovazione.
Dalla zona del Chianti a quella del Pomino DOC, da Montalcino alla Maremma, dal Mugello fino alla provincia di Livorno.
E' la terra dei Marchesi de' Frescobaldi.
Settecento anni di passione, trenta generazioni di esperienza, abilità e amore per un territorio eletto divenuto la culla ideale di vini di altissima qualità.
Tenute di proprietà e splendidi vigneti, dove la perfetta conoscenza dell'ambiente e il controllo della materia prima permettono di garantire la costante qualità e la spiccata personalità dei propri vini.
Il Castello di Nipozzano, costruito nell’anno Mille come roccaforte difensiva, divenne nel 1400 il centro della vita dell’omonimo borgo.
Oggi il castello è sede delle cantine dove vengono prodotti e affinati in barriques i vini rossi della tenuta.
La proprietà si trova nel cuore del Chianti Rufina e si estende su una superficie di 626 ettari ad un’altitudine fra i 250 e i 400 metri sul livello del mare.
Vengono coltivati Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot.
I terreni sono argillosi e calcarei, con poca sostanza organica e il clima è asciutto e ventilato, condizioni ideali per produrre vini armonici, di grande finezza e corpo, con una struttura particolarmente adatta all’invecchiamento: il Nipozzano Chianti Rufina Riserva DOCG, e i cru Montesodi e Mormoreto.


CASTELGIOCONDO BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2017 FRESCOBALDI

Il borgo di Castelgiocondo domina dall’alto la storica tenuta dei Frescobaldi a Montalcino, un’antica roccaforte costruita nel 1100 a difesa della via che dal mare portava a Siena.
La proprietà è una delle prime quattro da cui iniziò, nel 1800, la produzione del Brunello di Montalcino e l’importanza storica è testimoniata dalla figura del cavaliere riportato sulle etichette dei vini di Castelgiocondo, ripreso da un celebre affresco del pittore senese Simone Martini. L’artista dipinse Guidoriccio da Fogliano, comandante delle truppe di Siena, che condusse l’attacco al castello di Montemassi.
Una coincidenza storica che vedeva, contemporaneamente alle gesta del cavaliere, i Frescobaldi iniziare la loro secolare avventura nel mondo del vino.​
CastelGiocondo è un luogo unico a Montalcino, dove la grande varietà di esposizioni e di terreni, galestro, argille e sabbie plioceniche, regalano a questo Brunello infinite sfumature.
Una poliedricità di note che evolvono nel tempo e che fanno venir voglia continuamente di scoprire, assaporare e ricordare.
La stagione 2017 è stata caratterizzata da un inverno piuttosto mite con temperature leggermente al di sopra delle medie.
Il periodo estivo e quello primaverile sono stati caratterizzati da temperature elevate e da una piovosità contenuta.
La combinazione tra i terreni argillosi e l’andamento stagionale particolarmente asciutto, hanno comportato una crescita vegetativa con conseguente fase di maturazione eccellente.
Le uve sono arrivate al momento della vendemmia sane, intatte e ben concentrate.
L’abbondanza di luce ed il calore del 2017 hanno dato ai vini di CastelGiocondo una potenza e una
ricchezza straordinarie.

CastelGiocondo 2017 ha un colore rosso rubino intenso e brillante.
Come ogni annata, anche la 2017, è contraddistinta da una meravigliosa eleganza.
Bouquet caratterizzato da sentori fruttati specialmente nel suo incipt, con note che ricordano il
lampone, il ribes nero ed anche il melograno; belle anche le sensazioni floreali di viola e rosa, estremamente armoniche e fascinose.

Con il tempo la sua maturità diventa estremamente interessante, aprendo a note speziate come il pepe bianco, il chiodo di garofano e l’anice ma anche a sensazioni tostate e a note più evolute come quelle di torrefazione e di liquirizia.
Al palato la trama tannica è fitta e bella la mineralità percepita.
Vino incredibilmente armonico, dal finale lungo e persistente.