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SANGUE DI GIUDA DELL'OLTREPO PAVESE DOC SILIQUASTRO 2021 CALATRONI

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Codice: 00001673
Disponibilità:

6

Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Italia-Lombardia
L’azienda Calatroni nasce nel 1964 quando il giovane Luigi sceglie, con intraprendenza e coraggio, di acquistare un vigneto dell’allora ex suo datore di lavoro.
Nel corso degli anni questa realtà lombarda viene caratterizzata da un percorso di rapida espansione, grazie anche alla spinta dei nipoti di Luigi, Fausto e Marisa.
Attualmente l’azienda è guidata con passione e profondo rispetto per la natura dai fratelli Cristian e Stefano Calatroni.
I vigneti di proprietà sono localizzati nel comune di Montecalvo Versiggia, ad un’altitudine compresa tra i 180 e 320 m.s.l.m.
Questo piccolo comune dell’Oltrepò Pavese è rinomato per la produzione del Pinot Nero; si consideri che i due terzi della superficie vitata sono coltivati a questo vitigno.
Calatroni cerca da anni di interpretare tutte le sfaccettature del Pinot Nero; un vitigno talvolta difficile ma dalla resa eccellente se saputo coltivare.
Per molti sinonimo di vini di grande classe, è senza ombra di dubbio l'uva a bacca nera maggiormente usata nella produzione di spumanti, Champagne compresi.
Basta dare uno sguardo all’attuale linea di produzione per renderci conto quale sia la filosofia aziendale; a catalogo possiamo trovare vere e proprie eccellenze, come gli spumanti Metodo Classico “Pinot 64” e “NorEma” entrambi da Pinot Nero in purezza, rossi fermi come il “Fioravanti” e bianchi come l’“Unico” da uve 100% Pinot Bianco.
Recente è la conquista del premio 3 Bicchieri Gambero Rosso da parte dell’Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero “NorEma” con il millesimo 2013.
Il vigneto che circonda il casale si espande per circa quindici ettari, tutti vitati con le varietà tipiche della zona.
Nel dialetto locale, Montecalvo Versiggia è chiamato Mon Carul.
Questo nome è composto da due sinonimi: la parola romana mons (monte) e car (termine con cui gli antichi Liguri chiamavano il monte).
Stefano ha voluto creare un marchio dedicato ai vitigni autoctoni (croatina, barbera, uva rara, moradella) e a quelli alloctoni più diffusi (riesling renano, riesling italico, pinot nero).
Un progetto di valorizzazione che si basa sul precetto della coltivazione in biologico, sull’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e di pratiche a ridotto impatto ambientale.
Dall’annata 2019 l’azienda ha ricevuto la certificazione biologica.
L’ambizione per il futuro è di esaltare i vitigni autoctoni, comprendendone appieno peculiarità e potenzialità, perché essi hanno radici profonde nel passato di questa terra.


SANGUE DI GIUDA DELL'OLTREPO PAVESE DOC SILIQUASTRO 2021 CALATRONI

Molti hanno provato a dare un senso al nome di questo vino prodotto in una piccola zona della Valle Versa.
Secondo la leggenda più popolare, prima di impiccarsi, Giuda implorò perdono a Gesù.
Impietosito, Gesù lo fece risorgere, ordinandogli di compiere buone azioni ovunque.
Vagabondando senza fine, Giuda arrivò in Oltrepò Pavese, terra di viticoltori.
La gente del posto lo riconobbe ed era intenzionata a ucciderlo, ma Giuda pregò Gesù di risanare le preziose viti del luogo, colpite in quel tempo da una terribile malattia.
Le viti guarirono e i viticoltori decisero allora di ricordare il miracolo di Giuda.
E così un vino rosso come il sangue, spumeggiante come la vita e dolce come il perdono, prese il nome di Sangue di Giuda.
Da uve croatina, barbera e uva rara si ottiene questo vino rifermentato naturalmente con la sostenuta presenza degli zuccheri iniziali dovuta al blocco a freddo anticipato prima della fine della fermentazione alcolica.
Mela Fuji e sfumature di amarena e ciliegia compongono il ventaglio olfattivo; in bocca l’acidità della barbera e il tannino della croatina evitano stucchevolezze.