Salta al contenuto principale

BEAM’S 1976 BICENTENNIAL LIMITED EDITION SERIES KENTUCKY STRAIGHT BOURBON WHISKEY 100 MONTHS OLD “PIONEER BY NORMAN ROCKWELL”

registrati per vedere il prezzo
Codice: 00000958
Categoria: Whiskey USA
Disponibilità:

1

Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Decanter
La distilleria Jim Beam è situata a Clermont, nel Kentucky dal 1795.
Elabora un grande numero di Bourbon di diversi tipi, distribuiti sotto vari marchi (Jim Beam, Knob Creek, Basil Hayden's ou Bakers).
Jim Beam deve il suo nome a James Beauregard Beam, il terzo figlio di David Beam, che assume il comando dell'impresa familiare nel 1894.
Nel 1919, con l’inizio del proibizionismo, la distilleria cessa la produzione di Whiskey per la prima volta dal 1795.
A questo punto Jim Beam parte per la Florida per coltivare limoni.
In Florida dirigerà anche una miniera di carbone prima di ritornare nel Kentucky quando viene abrogato il divieto di distillazione.
E’ il 1934 quando ricostruisce la distilleria familiare.
Nel 1946, suo figlio T. Jeremiah Beam diventa presidente e tesoriere dell'impresa.
Fin dai suoi 21 anni, il nipote di Jim Beam, F. Booker Noe, Jr., diventa un dipendente della società.
Nel 1960 diventa Master Distiller Emeritus.
Nel frattempo, Jim Beam apre una seconda distilleria a Boston.
Fred Noe (Frederick Booker Noe III), che rappresenta la settima generazione dei Beam, è distillatore associato agli stabilimenti di Clermont.
Dopo essere stata di proprietà della Fortune Brands, nel gennaio 2014 è stata ceduta alla Suntory, diventando Beam Suntory.
I Whiskey venduti sotto la marca Jim Beam (ad eccezione del Rye Whiskey) sono costituiti per almeno il 51% da granoturco ed invecchiati per almeno due anni in barili di quercia carbonizzati internamente (il tempo d'invecchiamento minimo richiesto per la denominazione Straight Bourbon).
Jim Beam aggiunge anche segale ed orzo ai suoi grani.
Poiché produce altri Bourbon, Jim Beam utilizza una parte della fermentazione precedente per creare una migliore miscela della nuova fermentazione.
Questo metodo è chiamato sour mash (mosto aspro), simile a quello utilizzato per la fabbricazione del pane con lievito madre.
La distilleria Jim Beam produce anche Bourbon di small batch (assemblaggio ristretto di Whiskey che provengono da circa 20 barili): Knob Creek, Booker's (introdotto nel 1988 e battezzato col nome del suo creatore Booker Noe, nipote di Jim Beam), Basil Hayden's e Bakers.
Il marchio ha riportato circa 500 milioni di dollari netti al gruppo Fortune Brands nel 2005, facendo di Jim Beam il quinto marchio più redditizio del gruppo e l'etichetta numero uno del suo ramo alcool e alcolici che conta in particolare il Cognac Courvoisier, il Tequila Sauza ed i vini Clos du Bois.
La marca Jim Beam è anche conosciuta per le sue sponsorizzazioni nei settori sportivo e musicali.
Jim Beam Racing sponsorizza in particolare il pilota di NASCAR, Robby Gordon ed artisti e concerti ai quali l'impresa associa il suo marchio.
Queste le quattro principali etichette:
Jim Beam (a volte chiamato White, invecchiato 4 anni, con 40°)
Jim Beam's Choice (ha l'etichetta verde, invecchiato 5 anni, con 40°)
Jim Beam Black (sour mash, invecchiato 8 anni, con 43°)
Jim Beam Rye (Rye Whiskey ha l'etichetta gialla, invecchiato 4 anni, con 40°)


BEAM’S 1976 BICENTENNIAL LIMITED EDITION SERIES KENTUCKY STRAIGHT BOURBON WHISKEY 100 MONTHS OLD “PIONEER BY NORMAN ROCKWELL”

Contenuto: 4/5 Quart.
Gradazione alcolica: 80° Proof.
Bottiglia perfetta sotto ogni aspetto!

Questo è uno dei sei rari decanter emessi nel 1976, in tiratura limitata, in occasione del Bicentenario degli Stati Uniti.
Ognuno dei sei decanter riproduce in etichetta una copertina del “The Saturday Evening Post” realizzate da Norman Rockwell, famoso pittore, illustratore statunitense tra i più amati d’America.
Questa copertina di Norman Rockwell esalta gli eroi dell'aviazione americana dei primi tempi del volo.
Era l'epoca di Amelia Earhart, Charles Lindbergh, Wiley Post e di molti altri piloti americani che hanno tracciato nuove strade per l'aviazione americana.
Questa copertina, intitolata "Pionieri", riassume tutti gli americani dall'epoca dello sbarco dei pellegrini, ai carri coperti via terra, fino ai primi biplani dell'aviazione commerciale americana.
Norman Rockwell ha dipinto 320 copertine del Saturday Evening Post.
Tutte le copertine del Post erano basate su sue idee.