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VERSINTHE LA BLANCHE BITTER AUX PLANTES D’ABSINTHE

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Codice: 00000114
Disponibilità:

1

Contenuto:
0,50 lt.
Confezione:
1
Località: Francia-Provence
Nel cuore della regione di Aix en Provence, nel sud della Francia, la Liquoristerie de Provence si è dedicata negli anni alla riscoperta e alla valorizzazione dei tradizionali aperitivi e liquori provenzali, nello spirito degli antichi mastri distillatori del luogo.
Metodi, sensazioni e profumi di cui si era perso quasi il ricordo, e che il Liquorista della Casa, Marc Villacèque, ha riportato alla ribalta per gli estimatori di tutto il mondo.
Versinthe, il prodotto più rappresentativo della Liquoristerie de Provence, combina la freschezza amara delle piante di assenzio con la macerazione di più di venti erbe diverse.
Per fare ciò, ogni essenza viene essicata, singolarmente lasciata in infusione in alcool e successivamente pressata con delicatezza. Solo con questo metodo la pianta libera il suo “spirito profumato” che amalgamerà successivamente, secondo un’alchimia segreta, con le altre essenze.
E’un procedimento lungo e minuzioso che vede come componente imprescindibile il tempo.
E’infatti durante l’affinamento che si fondono gli aromi e si crea l’equilibrio.
Tradizionalmente, i sottili aromi del prodotto vengono esaltati dall’aggiunta di acqua fresca, dalle sei alle dieci volte il suo volume, oppure liscio, come digestivo.
Versinthe è oggi considerato uno dei prodotti alcolici di migliore qualità al mondo. Fanno fede i numerosi riconoscimenti già ottenuti in diversi Paesi: doppia medaglia d’oro a San Francisco, punteggio di 95/100 da parte della rivista “ Wine Enthusiast”, punteggio di 88/100 da parte della rivista “Tasting “, 4stelle da parte della rivista “ Spirit Journal”, Alcolico dell’anno 2001 per la rivista “Wine Enthusiast”, Bevanda dell’anno 2001 per la rivista “Food & Wine”, gran menzione della rivista “La Revue du Vin de France”.
Direi non male!

Il liquore di Assenzio nasce intorno al 1700-1800 a.C. pare dagli egiziani come bevanda, alcuni racconti si trovano addirittura nelle sacre scritture e verrà utilizzato nel 150 a.C. anche come insetticida per i campi.
Ce ne parla Plinio e Plutarco che era solito girare con un bastone cavo pieno di assenzio, ogni tanto toglieva il tappo e si faceva il suo sorsetto.
Finchè nel '800-'900 avviene una vera e propria riscoperta di questa bevanda che diventa un vero e proprio cult, Manet gli dedicherà un quadro "L'Assenzio", Lucrezio scriverà dei canti su questa bevanda e praticamente tutti gli intellettuali ed artisti (Gauguin, Allan Poe, Picasso, Crowley, Verlaine, Rimbaud, Monet, Baudelaire, Wilde, Lautrec, Van Gogh) ne facevano uso.
Si dice anche che Van Gogh si recise l'orecchio in preda ad una crisi da intossicazione di Assenzio.

VERSINTHE LA BLANCHE BITTER AUX PLANTES D’ABSINTHE

La Blanche di Versinthe è un prodotto che titola ben 55 gradi alcolici.
Discende dalla più antica tradizione di scuola svizzera che utilizzava la distillazione, e non la macerazione delle piante.
Mentre il Versinthe lascia sprigionare il gusto e il fruttato delle piante, la versione Blanche di Versinthe è più ricca e ha un gusto più secco dal momento che non contiene assolutamente zucchero; è inoltre più potente e più sottile in quanto i suoi aromi sono concentrati dal processo di distillazione ed ha un maggiore contenuto di Assenzio.
La distillazione avviene sotto vuoto, secondo un processo speciale utilizzato in profumeria, grazie al quale gli aromi primari non vengono bruciati e il prodotto finale mantiene caratteristiche organolettiche di eccezionale qualità.
La Blanche di Versinthe può essere degustata pura, come digestivo, o flambé, in un bicchierino da distillato.
Può essere inoltre apprezzata alla moda del XIX° secolo, vale a dire con l'impiego dell'apposita fontana da tavolo o di una caraffa, per l'aggiunta di acqua.
Per le sue caratteristiche assolutamente uniche, la Blanche di Versinthe è considerata l'acquavite dei veri intenditori di Assenzio.