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COLLIO DOP SAUVIGNON 2020 KURTIN

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Codice: 00001149
Disponibilità:

3

Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
Martino, che fondò l’Azienda Agricola Kurtin nel 1906, la affidò al figlio Giovanni, che tra le due guerre fu Sindaco di Cormons, e che a sua volta la tramandò al figlio Eugenio, questi al figlio Albino e quest’ultimo al figlio Alessio, che ora la cura come fosse una figlia sacra.
Tradizione e lavoro secolare di padre in figlio per più di 100 anni di storia.
Nel 1970 l’azienda agricola diventò vinicola, abbandonando le coltivazioni tradizionali, per orientare il lavoro esclusivamente sulla produzione di vino e l’impianto di nuovi vigneti.
Pochi anni più tardi Albino, in quel periodo militare a Trieste, vide mescere nei locali e nelle osterie triestine il vino del Collio dalla bottiglia.
Questo suscitò in lui il desiderio di conferire al proprio prodotto, fino ad allora venduto solo in damigiana, le potenzialità e il prestigio che la bottiglia, l’etichetta e l’affinamento, conferiscono ad ogni vino di qualità superiore.
Fu dunque Albino a decidere di imbottigliare i vini di propria produzione e di introdurre nuovi vitigni come Pinot grigio e Chardonnay, necessari per inserirsi in un mercato sempre più internazionale.
Dal 2017 Ulisse Bellesso innamoratosi dell’azienda e della sua locazione, porta nuovo respiro e una nuova impronta commerciale all’azienda familiare.
Ad oggi l’Azienda ha una sessione di circa 20 ettari, in larga parte vitati arrivando ad una produzione globale di 60.000 bottiglie circa.

COLLIO DOP SAUVIGNON 2020 KURTIN

Il Sauvignon Blanc è uno dei vini più diffusi al mondo e potremo trovare infinite interpretazioni di questo nobile vitigno che si pensa sia nato nella Loira, anche se alcune teorie lo vogliono originario di Bordeaux.
L’origine del suo nome deriva da “sauvage” (selvatico) aggettivo dovuto alle sue origini di pianta autoctona del sud-ovest francese.
In Italia il Sauvignon Blanc ha trovato terreno fertile sulle marne e arenarie delle colline del Collio Goriziano e dei Colli Orientali del Friuli, dove domina assieme al Friulano, rendendo il Friuli una meta obbligata per ogni amante dei vini bianchi.

Per preservare tutti gli aromi varietali le uve vengono vendemmiate in leggero anticipo, successivamente rimangono a contatto con le bucce per circa 6 ore in atmosfera inerte.
Segue la fermentazione in bianco a temperatura controllata. 
Il vino assume sfumature giallo paglierine con riflessi verdognoli.
Profumo aromatico delicato, non stucchevole, che ricorda il peperone giallo, il melone, la banana. 
Sapore asciutto, nervoso, ma nel contempo elegante, carezzevole e vellutato.