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QUIES PASSERINA MARCHE IGT 2022 LE CANÀ

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Codice: 00001151
Disponibilità:

6

Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Italia-Marche
Le Canà è una società agricola che produce vini di territorio, capaci di raccontare in modo semplice e naturale la terra da cui nascono, quella del Piceno.
Situata tra le colline del sud delle Marche, a soli 15 km. dal mare Adriatico e 30 km. dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini; un luogo distante dalle grandi vie di comunicazione, dove la natura, il silenzio e le tracce di un passato non così lontano ne fanno un mondo a parte.
Questa è la principale area vitivinicola della regione, qui si producono le DOC Rosso Piceno, Rosso Piceno Superiore e Falerio. Negli ultimi anni è stato identificato anche un terroir di vini DOCG Offida che comprende tre tipologie: Offida Rosso, Offida Passerina e Offida Pecorino.
Una storia vitivinicola lunga quasi cento anni, legata in modo inscindibile alla famiglia Polini, oggi giunta alla quarta generazione di viticoltori.
Tutto ebbe inizio nel 1920, quando Vincenzo Polini, emigrato anni prima in Argentina in cerca di fortuna, tornò alla sua terra di origine ed acquistò i primi appezzamenti.
Il vino è anche la storia della famiglia e di tutte le persone che nel tempo vi hanno speso lavoro, passione e sacrificio.
Ed è proprio da queste storie che nasce il nome Le Canà: primi recipienti in legno utilizzati per pigiare l’uva e raccoglierne il mosto, simboli di una lunga evoluzione enologica ed umana.
Molto è cambiato dall’utilizzo delle Canà, ma è stato scelto il nome come ancoraggio agli insegnamenti che giungono dal passato e che accompagneranno il futuro di questa azienda.

QUIES PASSERINA MARCHE IGT 2022 LE CANÀ

Uno dei vini bianchi più diffusi e apprezzati in tutta la zona adriatica è la Passerina, un vitigno antico da cui si ottiene un vino molto fresco, non molto strutturato, ma profumatissimo, ingentilito da deliziosi suggestioni floreali e fruttate.
Non aspettatevi un vino forte, deciso e di spessore come il Verdicchio o il Pecorino, quanto una sinfonia armoniosa e leggiadra.
Quando si parla di Passerina, la parola d’ordine è eleganza.
Grazie alla promiscuità dei vitigni nella stessa vigna e all’abbondante resa, la Passerina per anni nel Piceno è stata confusa con il Trebbiano e le è stato affibbiato il nome Pagadebit, grazie alla sua capacità di far fare cassa ai contadini con vendemmie molto generose.
Oggi è oggetto di grandi attenzioni e le è stata riconosciuta la DOCG nelle Marche.
Riconoscere il vino Passerina è abbastanza semplice; i suoi profumi principali sono albicocca, pesca, pera, poi accenni di miele, fiori bianchi, timo, salvia, ginestra, agrumi.
Il tutto è molto preciso e intenso, è un vino dalla netta predominanza aromatica, ma declinato con delicatezza.
Al palato è fresco, delicato, non troppo strutturato, mai sgarbato, con punte gustose di sapidità e un finale minerale con mandorle e fiori.
La persistenza è buona, ma non è un vino da invecchiamento, quindi non aspettatevi vini molto concentrati o burrosi.