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Codice: 00001080
Categoria: Brandy Spagnoli e Portoghesi
Disponibilità:
2
Contenuto:
0.75 lt.
Confezione:
1
Località: Spagna-Jerez de la Frontera
Produttore:
Augustin Blazquez Xeres De La Frontera
Agustin Blazquez y Blazquez nacque ad Antequera (Malaga) nel 1826 e si trasferì a Cadice a cavallo del 1850 dove lavorò come commerciante.
Nel 1857 sposò Servanda de Paul y Picardo, figlia di un'importante famiglia locale; dal loro matrimonio nacquero otto figli.
Agustin raggiunse un grande successo negli affari, dovuto in gran parte alle conoscenze sociali e commerciali della moglie; grazie alla diligenza e alla reputazione di qualità, la famiglia fu presto in grado di costruire una casa sontuosa nella Calle de la Novena.
Per quanto riguarda il business dello Sherry c'è qualche dubbio circa la data di inizio.
Potrebbe essere stata nel 1795 dalla famiglia Paul, di possibili origini scozzesi ma più probabilmente dal nord della Spagna, o potrebbe essere stato nel 1820.
Fu certamente la famiglia Paul che costruì l'attività durante il XIX° secolo, acquisendo costantemente più vigneti e bodegas.
Dal 1850 fu gestita da Manuel Francisco de Paul, la cui sorella Servanda sposò Agustin Blázquez. Servanda la quale morì per una febbre nel 1881 a soli 44 anni lasciando in eredità ad Agustin gran parte degli affari.
Morì nel 1886 lasciando una grande fortuna.
L'attività della bodega fu rilevata dal figlio Manuel che la ribattezzò Hijos de Agustin Blázquez SA, e continuò in mani familiari fino al 1972 quando fu acquistata per 500 milioni di pesetas da Pedro Domecq, Osborne e González Byass in un acquisto congiunto per tenerla al riparo dalle mani della Rumasa. Successivamente fu assorbita da Domecq.
Le bodegas occupavano un intero isolato nel centro di Jerez delimitato dalle vie Sevilla, Paul, Santo Domingo ed Eguilez.
L'azienda era nota per la produzione di vini da vigneti particolari (o vinos de pago), per esempio il Fino Agustinito veniva dalla Balbaina e il loro Capuchino Palo Cortado e Carta Blanca dal Macharnudo. Erano anche famosi per i Brandy Felipe II° e Anticuario.
Domecq continuò a gestire Blázquez in modo indipendente, anche se per poco tempo.
Con l'arrivo della democrazia in Spagna, i consigli comunali dovettero riorganizzarsi e le vecchie bodegas, parte delle quali risalenti al XVIII° secolo, furono abbattute per fare spazio alle abitazioni, eccetto un pezzo che oggi è un centro espositivo comunale ed è conosciuto localmente come il Callejon de los Bolos.
La stessa Domecq fu a sua volta divisa da successive acquisizioni.
Le principali marche vendute da Blázquez erano la gamma "Carta":
Carta Blanca Fino; Carta Blanca Amontillado-Fino, Carta Roja Oloroso; Carta Azul PX; Carta Plata Amontillado, Manzanilla La Flor, Manzanilla Pasada Gloria e i già citati Agustinito e Capuchino Palo Cortado Superior.
C'erano altri vini leggendari come l'Oloroso Manila 1833 e l'Anada 1840.
Di tutta questa importante produzione è rimasto solamente il Capuchino.
Dopo essere stato imbottigliato sotto le etichette Domecq per alcuni anni come un (ben oltre) 30 anni VORS, è ora di proprietà e imbottigliato da Osborne, così come il Brandy.
Alcune soleras di Blázquez furono acquistate da Joaquin Rivero Valcarce per fondare le sue Bodegas Tradicion alla fine degli anni '90.
Mentre tante bodegas sono scomparse nel corso degli anni, le soleras generalmente sono state preservate.
Possono cambiare di mano e avere nuovi nomi di marchi, ma le vecchie soleras sono l'oro a Jerez. Non si può semplicemente avviare una nuova bodega, ci vorrebbero decenni per costruire qualsiasi tipo di complessità in una nuova solera.
Tutto quello che puoi fare è comprare soleras esistenti, se disponibili, come Tradicion.
Gli Jerezani hanno una lunga memoria e un profondo senso di nostalgia, e i grandi nomi antichi sono ancora ricordati e spesso i vini sono ancora bevuti, anche se non sono più prodotti dall'azienda d’origine.
BRANDY FELIPE II° TOISON DE ORO ANTIQUISIMA SOLERA AUGUSTIN BLAZQUEZ
Splendida bottiglia risalente agli anni ‘70/’80.
Stato di conservazione che rasenta la perfezione!
Livello quasi pari al nuovo; etichetta intonsa.
Contenuto: 75 cl.
Gradazione alcolica: 40% Vol.
Importata in Italia da: SAVAS SpA Canelli.
Il flacone viene proposto nell’astuccio d’origine anch’esso in stato di conservazione eccellente.
Nel 1857 sposò Servanda de Paul y Picardo, figlia di un'importante famiglia locale; dal loro matrimonio nacquero otto figli.
Agustin raggiunse un grande successo negli affari, dovuto in gran parte alle conoscenze sociali e commerciali della moglie; grazie alla diligenza e alla reputazione di qualità, la famiglia fu presto in grado di costruire una casa sontuosa nella Calle de la Novena.
Per quanto riguarda il business dello Sherry c'è qualche dubbio circa la data di inizio.
Potrebbe essere stata nel 1795 dalla famiglia Paul, di possibili origini scozzesi ma più probabilmente dal nord della Spagna, o potrebbe essere stato nel 1820.
Fu certamente la famiglia Paul che costruì l'attività durante il XIX° secolo, acquisendo costantemente più vigneti e bodegas.
Dal 1850 fu gestita da Manuel Francisco de Paul, la cui sorella Servanda sposò Agustin Blázquez. Servanda la quale morì per una febbre nel 1881 a soli 44 anni lasciando in eredità ad Agustin gran parte degli affari.
Morì nel 1886 lasciando una grande fortuna.
L'attività della bodega fu rilevata dal figlio Manuel che la ribattezzò Hijos de Agustin Blázquez SA, e continuò in mani familiari fino al 1972 quando fu acquistata per 500 milioni di pesetas da Pedro Domecq, Osborne e González Byass in un acquisto congiunto per tenerla al riparo dalle mani della Rumasa. Successivamente fu assorbita da Domecq.
Le bodegas occupavano un intero isolato nel centro di Jerez delimitato dalle vie Sevilla, Paul, Santo Domingo ed Eguilez.
L'azienda era nota per la produzione di vini da vigneti particolari (o vinos de pago), per esempio il Fino Agustinito veniva dalla Balbaina e il loro Capuchino Palo Cortado e Carta Blanca dal Macharnudo. Erano anche famosi per i Brandy Felipe II° e Anticuario.
Domecq continuò a gestire Blázquez in modo indipendente, anche se per poco tempo.
Con l'arrivo della democrazia in Spagna, i consigli comunali dovettero riorganizzarsi e le vecchie bodegas, parte delle quali risalenti al XVIII° secolo, furono abbattute per fare spazio alle abitazioni, eccetto un pezzo che oggi è un centro espositivo comunale ed è conosciuto localmente come il Callejon de los Bolos.
La stessa Domecq fu a sua volta divisa da successive acquisizioni.
Le principali marche vendute da Blázquez erano la gamma "Carta":
Carta Blanca Fino; Carta Blanca Amontillado-Fino, Carta Roja Oloroso; Carta Azul PX; Carta Plata Amontillado, Manzanilla La Flor, Manzanilla Pasada Gloria e i già citati Agustinito e Capuchino Palo Cortado Superior.
C'erano altri vini leggendari come l'Oloroso Manila 1833 e l'Anada 1840.
Di tutta questa importante produzione è rimasto solamente il Capuchino.
Dopo essere stato imbottigliato sotto le etichette Domecq per alcuni anni come un (ben oltre) 30 anni VORS, è ora di proprietà e imbottigliato da Osborne, così come il Brandy.
Alcune soleras di Blázquez furono acquistate da Joaquin Rivero Valcarce per fondare le sue Bodegas Tradicion alla fine degli anni '90.
Mentre tante bodegas sono scomparse nel corso degli anni, le soleras generalmente sono state preservate.
Possono cambiare di mano e avere nuovi nomi di marchi, ma le vecchie soleras sono l'oro a Jerez. Non si può semplicemente avviare una nuova bodega, ci vorrebbero decenni per costruire qualsiasi tipo di complessità in una nuova solera.
Tutto quello che puoi fare è comprare soleras esistenti, se disponibili, come Tradicion.
Gli Jerezani hanno una lunga memoria e un profondo senso di nostalgia, e i grandi nomi antichi sono ancora ricordati e spesso i vini sono ancora bevuti, anche se non sono più prodotti dall'azienda d’origine.
BRANDY FELIPE II° TOISON DE ORO ANTIQUISIMA SOLERA AUGUSTIN BLAZQUEZ
Splendida bottiglia risalente agli anni ‘70/’80.
Stato di conservazione che rasenta la perfezione!
Livello quasi pari al nuovo; etichetta intonsa.
Contenuto: 75 cl.
Gradazione alcolica: 40% Vol.
Importata in Italia da: SAVAS SpA Canelli.
Il flacone viene proposto nell’astuccio d’origine anch’esso in stato di conservazione eccellente.