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CHAMPAGNE DOM PÉRIGNON BRUT VINTAGE 2004 MOËT & CHANDON (COFFRET)

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Codice: 00001899
Disponibilità:

2

Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia + box
Moët & Chandon è una delle più famose Maison di Champagne al mondo, simbolo di lusso e prestigio.
Dai 1.190 ettari della tenuta, suddivisi in Premier Cru e Grand Cru, vengono prodotte ogni anno circa 32 milioni di bottiglie sotto la guida dell'esperto chef de Cave Gouez e con l'ausilio delle più avanzate tecniche enologiche.
L'etichetta più conosciuta della Maison è senza dubbio il Dom Pérignon, lo Champagne più famoso al mondo che fa parte della multinazionale del lusso LVMH, proprietaria di molti marchi di moda come Dior, Louis Vuitton, Fendi, Bulgari ed altri vini prestigiosi. 
Dom Pérignon deve il suo nome al giovane monaco Benedettino Dom Pierre Pérignon che nel 1668 fu nominato cantiniere dell’Abbazia di Hautvillers, affacciata sui vigneti della Champagne; la sua passione per l’eccellenza enologica lo spinse a voler creare il "miglior vino nel mondo” per servire la sua comunità e la gloria di Dio.
La storia di Champagne Dom Pérignon inizia nel 1936, quando il presidente, Robert-Jean de Vogue, decise di creare una bottiglia di Champagne unica al mondo creando una cuvée con le uve della vendemmia 1921; da allora Dom Pérignon è diventato uno Champagne millesimato prodotto solo nelle migliori annate.
Le uve vengono coltivate nei vigneti Grand Cru della Maison e nei terreni Premier Cru dell'Abbazia di Hautvillers.
Le vinificazioni dei vini base avvengono in acciaio prima di essere assemblati e iniziare la seconda fermentazione sui lieviti a cui segue un affinamento di almeno 6 anni.

CHAMPAGNE DOM PÉRIGNON BRUT VINTAGE 2004 MOËT & CHANDON (COFFRET)


L'annata 2004 segnerà la storia di Dom Pérignon con la sua ricchezza e la sua generosità.
A differenza dell'anno precedente, il 2004 è caratterizzato da uno sviluppo vegetativo delle viti regolare e senza incidenti, e da grappoli di dimensioni e quantità cospicue.
Il clima è mite per gran parte dell'anno, con un mese d'agosto piuttosto fresco, ma nelle ultime settimane di maturazione l'aria si fa secca e calda, decidendo così il carattere di questo millesimo.
La raccolta comincia il 24 settembre, quando i grappoli si trovano in un eccellente stato di salute e maturità.
Al palato il vino si muove come su un filo, evolvendo istantaneamente e sorprendentemente tra densità e assenza di peso.
Il tutto con una precisione estrema, tattile, oscura, cesellata.
Il suo palato complesso persiste, con tutto il suo carattere, su una nota linfata e speziata.
Al naso il vino respira.
La mandorla e le note polverose del cacao si mescolano progressivamente ai frutti bianchi e ai fiori secchi.
I sentori classici di torrefazione completano l'insieme e vi appongono il sigillo di una maturità compiuta.