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In quel periodo l’Inghilterra era un grandissimo consumatore ed importatore di Champagne; per questo motivo si trovavano enormi quantità di bottiglie vuote.
Essendo dispendioso rendere alla Francia i vuoti, un’azienda produttrice di Gin decise di acquistarli e di riutilizzarli per imbottigliare il suo prodotto.Ovviamente anche il tipo di chiusura rimase fedele a quella originale con il classico tappo in sughero a raso protetto da uno strato di cera biologica molto morbida, facilmente asportabile al momento della stappatura.
L’azienda che produce questo singolare Gin è la Langley Distillery di Birmingham, fondata nel 1902.
Sotto gli edifici della distilleria scorrono alcuni fiumi sotterranei dai quali si ricava l’acqua necessaria per le varie fasi produttive.
Antichi alambicchi di foggia tradizionale costituiscono il cuore dell’impianto; tra questi campeggia il più antico Pot Still ancora in esercizio di tutto il Regno Unito.
Anche il resto della batteria di distillatori è estremamente datato e risale agli inizi del ‘900.
Ad ognuno di questi apparecchi di distillazione è stato associato un nome; troveremo quindi Angelia, Spare Still, Jenny, Constance, Carte Head Still ed altri ancora.Con questi alambicchi vengono prodotti una decina di Gin diversi, frutto di antiche ricette, che vengono successivamente posti in commercio con le etichette più disparate.
OLD ENGLISH GIN HAMMER & SON LTD
Per la preparazione di Old English Gin vengono usati Angelia e Constance, i due più antichi.
Si parte da una miscela di frumento a cui vengono aggiunti i seguenti botanici : Ginepro, Coriandolo, Limone, Arancio, Angelica, Cassia, Liquirizia, Cannella, Radice di Giaggiolo, Noce moscata e Cardamomo.
Il distillato anidro che si ottiene titola una gradazione che oscilla tra il 77% ed l’ 80%.
Poiché in distilleria non hanno una linea di imbottigliamento, cosa abbastanza normale per le vecchie realtà, viene inviato in azienda dove con l’aggiunta di acqua distillata si abbassa la gradazione al 44% Vol. per essere successivamente imbottigliato.
Il naso è dominato da un bouquet di forte intensità in cui spicca ovviamente il Ginepro seguito dalla radice di Angelica, Nocciola, Spezie e note fruttate e agrumate.
Al palato è estremamente morbido, setoso e saporito; inizialmente è il Ginepro ad emergere, seguito da un gusto molto complesso dato da tutti gli altri Botanicals che si alternano di continuo sul palato.
Il finale è intenso e evidenzia sensazioni speziate e piccanti accompagnate da ricordi di agrumi e da una lunga persistenza predominata, ancora una volta, dal Ginepro.
Alla luce della degustazione possiamo classificare Old English Gin nella categoria Old Tom.
Ha dell’incredibile il fatto che un Gin realizzato con una antica ricetta del ‘700, grazie al gusto morbido e vellutato, sembra pensato per un pubblico moderno.
Senza ombra di dubbio uno dei migliori Gin in assoluto, eccellente sia in purezza che in miscelazione.
Vincitore in questi ultimi anni di numerosi premi e riconoscimenti tra i quali amo citare:
Nominated “Best Green Launch 2012, Nominated “Best New Spirit” at the Cocktails Spirits 2013 in Paris, Gold at San Diego International Spirits, Gold and Best in Show at Global Packaging Design Awards 2013, Double Gold at San Francisco World Spirits 2014, Double Gold and best In Show at Fifty Best Gin.