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BAROLO DOCG PERCRISTINA 2003 DOMENICO CLERICO

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Codice: 00001941
Categoria: Rossi italiani
Disponibilità:

6

Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Italia-Piemonte
Il padre di Domenico Clerico era un piccolo conferente d'uve della Cantina Sociale Terre del Barolo.
Fu nel 1976 che Domenico prese le redini dell'Azienda Agricola con la moglie Giuliana, con l'idea di cimentarsi come produttore, acquistando l'anno successivo un piccolo appezzamento nel cuore della "Bussia", che gli permise di produrre il suo primo Barolo, il Bricotto Bussia.
Da quel momento i successi si inanellarono uno dietro l'altro, con l'acquisto di vigneti importanti e la produzione di Baroli sempre più prestigiosi: il Ciabot Mentin, il Pajana, il Percristina e l'Aeroplanservaj.
Nella nuova cantina si è lavorato per creare un perfetto connubio tra design ed efficienza: l'architettura è studiata nei minimi dettagli per far si che ogni particolare sia un pezzo unico, ma sempre pratico per ottimizzare il lavoro.
Nella parte architettonica l'acciaio e il vetro diventano i protagonisti assoluti, perfettamente integrati con gli ampi spazi aperti ricchi di luce.
L'efficienza, invece, viene costruita sulle necessità del lavoro di cantina, che Domenico Clerico conosce molto bene dopo tante vendemmie sulle spalle.
E tutto ciò avviene all'interno di una struttura le cui forme si ispirano alle meravigliose colline di Langa che fronteggiano.
Oggi l'Azienda è composta da circa 21 ettari di vigna per un totale di circa 110.000 bottiglie annue.
La produzione è così suddivisa:
Langhe dolcetto Visadì
Barbera d'Alba Trevigne
Langhe nebbiolo "Capisme-e
Langhe rosso "Arte (uvaggio composto da due vitigni : 90% nebbiolo + 10% barbera)
Tre cru di Barolo (Ciabot Mentin, Pajana, Percristina) e il cru di Serralunga (Aeroplanservaj)
La filosofia della casa prevede diradamenti in vigna in favore della qualità ed utilizzo di nuove tecniche di vinificazione, come l'utilizzo delle barriques per l'affinamento, per garantire costanza nella produzione.

Classe 1950, Domenico Clerico è scomparso a soli 67 anni, dopo una lunga lotta contro il tumore che l'aveva colpito.
Domenico Clerico è stato uno dei più grandi innovatori del mondo vinicolo italiano, un lavoro lungo e costante, tutto concentrato sul valorizzare le qualità del Barolo con la filosofia e la passione che l’hanno sempre guidato e che ha saputo sapientemente trasmettere a chi ha raccolto il suo testimone.
Oggi, Giuliana, la donna che sin dal primo giorno ha visto nascere ed ha coltivato il progetto con Domenico, porta avanti il loro nome, forte dell’appoggio del team che sempre li ha supportati, per un domani luminoso e ricco di motivi per brindare con un grande Barolo!

BAROLO DOCG PERCRISTINA 2003 DOMENICO CLERICO


Di un bel colore rosso granato intenso.
Al naso si propone con uno straordinario spettro aromatico, bouquet inebriante e avvolgente, fine, con netti sentori fruttati e speziati, note di mora, mirtillo e ribes nero maturi, su sottofondo di cannella, lieve vaniglia, cacao amaro e finale speziato.
All’assaggio è austero, elegante e complesso, corposo, persistente e vigoroso.
Il Barolo “Per Cristina” è il vino che Domenico Clerico ha dedicato a sua figlia Cristina, scomparsa a soli 7 anni.
Dotato di straordinaria personalità e vigore, viene prodotto solo nelle migliori annate, con uve Nebbiolo attentamente selezionate e provenienti dal cru Mosconni, situato presso il comune di Monforte d’Alba ad un’altitudine di circa 400 metri sul livello del mare.
Qui il terreno è prevalentemente argilloso, con una piccola quantità di sabbia.
I Baroli che si originano da questa zona sono basati sullo spessore gustativo e sull’intensità.
Sono definiti da una maggiore vigoria rispetto a quelli provenienti dal versante di La Morra e per tale ragione, nel corso della storia, si sono guadagnati l’appellativo di ‘Barolo maschio’.
La fase di macerazione delle uve a contatto con le proprie bucce ha una durata piuttosto lunga, che sfiora i 30 giorni.
Segue un affinamento di 3 anni in barrique, per l’80% nuove e per il 20% di secondo passaggio. Ulteriori 24 mesi di maturazione in botti da 50 hl. cesellano il carattere di questo Barolo, che può quindi essere messo in commercio.