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GATTINARA TERRE VULCANICHE DOCG 2017 IL CHIOSSO

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Codice: 00001585
Categoria: Rossi italiani
Disponibilità:

3

Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Italia-Piemonte
Il Chiosso nasce nel 2007 per iniziativa di Marco Arlunno e Carlo Cambieri, già produttore di Ghemme il primo, proprietario e conduttore di vigneti in Gattinara il secondo.
Il progetto de Il Chiosso è stato fondato della sinergia tra la professionalità, in qualità di winemaker, della figura di Marco, laureato in enologia, e la passione di Carlo, laureato in ingegneria, da sempre affascinato dal mondo legato alla viticoltura e al vino.
Un'unione davvero singolare e vincente che ha consentito di fondere in un'unica realtà produttiva i vini di qualità dell’Alto Piemonte, il Gattinara da un lato e il Ghemme e le d.o.c. delle Colline Novaresi dall’altro.
I due vini di punta dell’Alto Piemonte, il Gattinara e il Ghemme, sono profondamente diversi fra loro ed i processi di vinificazione aziendali sono volti ad enfatizzare le differenti impronte conferite dal Terroir.
La collina novarese è una zona più umida e meno ventilata di quella gattinarese; i suoli del Ghemme, di origine morenica, hanno una struttura meno ghiaiosa con una presenza di argilla in grado di trattenere l’acqua più facilmente.
La fisiologia della vite è pertanto completamente differente.
Inoltre, mentre per il Gattinara si è scelto di utilizzare il Nebbiolo in purezza, al Ghemme viene aggiunta una percentuale di Vespolina, ammessa dal disciplinare, per marcarlo e differenziarlo ulteriormente.

GATTINARA TERRE VULCANICHE DOCG 2017 IL CHIOSSO

Il Gattinara Terre Vulcaniche è l’espressione in bottiglia della complessità di questi suoli, costituiti da un’enorme madre di roccia porfirica in cui si innestano quarzi, graniti, tufi, scisti.
Nel calice si mostra nella tipica veste rosso granato.
Al naso è esuberante tra note di ciliegia sotto spirito, rosa appassita e liquirizia che spiccano sul fondo balsamico.
Al palato si misura e mostra una struttura aggraziata che poggia su una buona freschezza e fa sì che i sorsi si susseguano volentieri.
Il tannino non è ruvido ma piuttosto stimolante ed una giusta sapidità accompagna verso il lungo finale.