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FAVINIA PASSULÉ BIANCO PASSITO 2016 IGT TERRE SICILIANE ZIBIBBO FIRRIATO "ANNO SESTO"

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Codice: 00001480
Disponibilità:

3

Contenuto:
0,50 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Italia-Sicilia
La Tenuta di Calamoni di Favignana si trova sul versante centro-sud dell’isola, a pochi passi dal mare, e nella parte più stretta della lingua di terra che guarda la costa di Marsala.
Il vigneto si estende su più di 5 ettari, delimitati dai tradizionali muretti a secco.
La viticoltura praticata sulle piccole isole è una sfida che va oltre ogni immaginario in termini di sforzo. Firriato ha compreso il valore del territorio di Favignana, isola cui origine la differenzia profondamente dalle altre piccole realtà marine del Mediterraneo.
Suoli emersi in ere vicine e terreni ricchi fossili marini sono lo scenario su cui Firriato, per la prima volta nella storia dell’isola, ha introdotto la viticoltura orientata alla produzione di vino di qualità.
Un‘opera di sperimentazione vitivinicola che difficilmente trova eguali a livello mondiale.
Firriato ha saputo cogliere tutti quegli aspetti naturalistici del mesoclima mediterraneo sfruttando gli elementi del microclima dei vigneti, profondamente influenzati dal mare per la produzione di vini dalla spiccata riconoscibilità.
Favinia La Muciara è la prima etichetta prodotta da Firriato sull’isola di Favignana ed è anche il primo frutto della reintroduzione della vitis vinifera su questo lembo del mare Mediterraneo.
Il vigneto della Tenuta di Calamoni è oggi l’unico baluardo della viticoltura nelle isole Egadi.
Si estende allo stesso livello del mare con una distanza di circa 10 metri dalla scogliera di Calamoni.
La vicinanza delle viti al mare determina condizioni uniche e particolari con una ventilazione costante che dona al vigneto peculiarità uniche.
Le correnti aeree, infatti, svolgono un ruolo da vero e proprio “aerosol marino” irradiando le vigne con acqua di mare nebulizzata e contribuendo a influenzare la complessità del corredo aromatico dei grappoli.
La particolarità della viticoltura a Favignana si palesa agli occhi con le leggere bruciature sul fogliame delle viti dovute alla alta percentuale di sale trasportato dal vento nel vigneto.
Il contesto marino influenza positivamente lo sviluppo della vite e la produzione di uve assolutamente uniche.
Favinia La Muciara si rivela netto al calice con i suoi aromi iodati e salmastri; fragranze saline che, nel caso dello zibibbo contribuiscono ad arricchire il già ampio e variegato corredo organolettico di questo vitigno.
L’analisi sensoriale si completa con le delicate nuance di macchia mediterranea.

FAVINIA PASSULÉ BIANCO PASSITO 2016 IGT TERRE SICILIANE ZIBIBBO FIRRIATO "ANNO SESTO"

Il vigneto di Zibibbo di Calamoni cresce a pochi metri dal mare di Favignana.
Alla vendemmia segue il trasporto dei grappoli in cassette di legno attraverso le barche dei pescatori che, dall’isola, raggiungono la terra ferma per iniziare la vinificazione.
Favinia Passulé si caratterizza per un corredo organolettico dai toni balsamici che bilanciano delicatamente i sentori salmastri.
Durante i mesi invernali le piante sono protette dalla forza del vento con una barriera di graticci ma, nessuna barriera è possibile durante l’estate per difendere gli acini maturi e dolcissimi, dalla golosità degli uccelli che popolano l’isola.
Proprio per questo Firriato adotta la pratica della lotta integrata in vigna, una tecnica che preserva il delicato ecosistema dell’isola attraverso accorgimenti sostenibili.
Il colore è ambrato con riflessi mielati.
L’olfatto rivela splendide fragranze di arancia candita, datteri e fichi secchi.
Il bouquet è fine ed elaborato, con inebrianti sfumature di salvia e citronella.
All’assaggio immediata un’aristocratica freschezza che incede su un palato morbido e ambizioso.
Frutto intenso e piacevole dal gusto incisivo e delicato, dolce come il sole che accarezza l’isola natia.
Il frutto di Zibibbo allevato sull’isola di Favignana, si connota per i sentori marini esaltati dalla vinificazione con il metodo dell’infusione.
Connubio perfetto tra la viticoltura del mare e il giardino degli appassimenti di Borgo Guarini.
Si palesa per la naturale dolcezza e l’intensità dei suoi profumi.
Ogni anno si producono mediamente 4000 bottiglie da mezzo litro.

Le uve zibibbo, varietà aromatica endemica della Sicilia occidentale, si caratterizzano per le note agrumate e fragranze che ricordano i fichi d’india e i datteri.
Questo peculiare vitigno, nell’area di Favignana, soggetta all’influenza diretta del mare, reagisce all’azione salina inspessendo la buccia e manifestando curve di maturazione distinte rispetto alla medesima varietà impiantata in altri contesti pedoclimatici.
L’influenza marina è riscontrabile fin dal primo sorso, dove l’intenso incedere della peculiare aromaticità dello zibibbo si compensa con le fragranze iodate e di macchia mediterranea.

La vendemmia dello Zibibbo di Favignana è affidata alla forza e allo slancio umano.
Le uve sono oggetto di estrema cura, dalle due vendemmie a cui viene sottoposto, al trasporto delle stesse tramite le tradizionali barche da pesca fino all’ appassimento al sole e alla vinificazione secondo il metodo dell’infusione.
L’impegno nasce in vigna con 2 vendemmie distinte.
La prima vendemmia è dedicata allo Zibibbo appena maturo, che viene raccolto in apposite cassette di legno e condotto dall’isola di Favignana alla terra ferma nell’agro trapanese.
Una volta raggiunta la terra ferma, i grappoli vengono posti in appassimento sui graticci del giardino degli appassimenti della Tenuta di Borgo Guarini.
La seconda vendemmia, invece, è dedicata alle uve rimaste in pianta per la surmaturazione.
Dopo qualche settimana, secondo l’annata, si torna in vigna e si procede con la vendemmia tardiva dei grappoli lasciati a surmaturare in pianta.
Questo metodo consente di ottenere una maggiore concentrazione di zuccheri negli acini che saranno vinificati per ottenere il vino di Zibibbo necessario all’infusione dell’uva passa.

Favinia Passulè è un vino passito figlio della viticoltura eroica di mare.
Il metodo dell’infusione dona al vino quel bouquet elegante e intenso che evoca al gusto e alla memoria i profumi del Mediterraneo.
Il metodo dell’infusione utilizzato per il Favinia Passulè nasce da un lungo e lento processo che ha inizio nel vigneto di Zibibbo di Calamoni, a Favignana, con due distinte vendemmie.
Nella prima vendemmia, che viene effettuata nella prima decade di agosto, vengono raccolte le uve che nascono sullo sperone delle viti; questi grappoli hanno acini più piccoli e sono naturalmente dotati di una maggiore concentrazione di zuccheri.
Le uve nate da questa sezione della pianta vengono distese al sole per il lento appassimento sui graticci.
Questa prima vendemmia, di fatto, consente di “scaricare” la pianta e promuovere la concentrazione di tutte le sue forze vitali per una maturazione polifenolica qualitativamente superiore sul “capo a frutto”.
Ad una parte di questi grappoli viene praticata la torsione del peduncolo con il fine di interrompere il flusso linfatico del grappolo stesso e favorire una surmaturazione naturale.
A questa fase segue la seconda vendemmia sia delle uve mature che di quelle surmature.
I grappoli raccolti vengono conferiti in cantina per la vinificazione del vino base che è il vino di altissima qualità che dovrà accogliere gli acini passiti sgrappolati per l’infusione.
Con la complessità di questo metodo si ha il vantaggio di estrarre dalle bucce i sentori più intensi e caratteristici dello Zibibbo.
L’infusione, infatti, dona al Passulè una piacevolezza assoluta con sentori più intensi rispetto agli altri vini passiti, rivelando nel calice note balsamiche e sentori salmastri.