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Codice: 00000443
Categoria: Vini da seduzione
Disponibilità:
1
Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Portogallo-Vila Nova De Gaja
Produttore:
Quinta do Noval
Il nome Quinta do Noval compare per la prima volta sui registri commerciali nel lontano 1715.
Nel 1784 la cantina venne acquistata da Antonio Josè de Silva, il quale si ritrova coinvolto nel bel mezzo di una devastante epidemia di Phylloxera.
Nel 1981 un violento incendio distrusse l’azienda e importanti partite di vino in stoccaggio.
Nonostante le mille peripezie a cui venne sottoposta e le ripetute traversie, Quinta do Noval è sempre riuscita a risorgere ed oggi è una delle pochissime aziende portoghesi unanimemente riconosciute al top della qualità mondiale.
Nel 1930 la proprietà passò alla famiglia Van Zeller, originaria delle fiandre, ma attiva nel settore dal 1780; un mitico nome nell’ambito della produzione del vino di Porto.
La vinificazione segue le regole della tradizione; addirittura le uve destinate alla produzione della Riserva vengono ancora pigiate con i piedi.
Oggi Quinta do Noval, 3 ettari in una spettacolare collina a gradoni, è di proprietà delle assicurazioni Axa.
Il fiore all’occhiello dell’azienda è un vigneto miracolosamente sopravvissuto alla Phylloxera, il Vigneto Nacional.
Di questa rarità vengono prodotte pochissime bottiglie, 2500-3000, che per lo più vengono donate ai clienti migliori.
Le poche che arrivano in commercio sono in maggior parte veicolate attraverso aste internazionali a prezzi da capogiro.
QUINTA DO NOVAL 1975 VINTAGE PORT NACIONAL (DAMAGED LABEL)
Il Porto vigneto Nacional ha la stessa valenza di Petrus a Bordeaux e di Romanee Conti in Borgogna.
Senza ombra di dubbio un Top Wine mondiale.
Porto di colore brillante, dal profumo avvolgente e delicato e di raffinata dolcezza al palato.
Ottenuto da uve Touriga e Sousao, provenienti da viti franche di piede.
Di qualità eccezionale ha, come unici difetti, la scarsissima reperibilità e il costo proibitivo.
La bottiglia che presentiamo ha evidenti problemi di etichetta.
Seppure totalmente leggibile, accusa mancanze in più punti.
Probabilmente ha sofferto l'umidità della cantina in cui è rimasta tutti questi anni.
Non dimentichiamo che l'imbottigliamento risale al 1977!
Per il resto il flacone è assolutamente perfetto sotto ogni aspetto.
Nel 1784 la cantina venne acquistata da Antonio Josè de Silva, il quale si ritrova coinvolto nel bel mezzo di una devastante epidemia di Phylloxera.
Nel 1981 un violento incendio distrusse l’azienda e importanti partite di vino in stoccaggio.
Nonostante le mille peripezie a cui venne sottoposta e le ripetute traversie, Quinta do Noval è sempre riuscita a risorgere ed oggi è una delle pochissime aziende portoghesi unanimemente riconosciute al top della qualità mondiale.
Nel 1930 la proprietà passò alla famiglia Van Zeller, originaria delle fiandre, ma attiva nel settore dal 1780; un mitico nome nell’ambito della produzione del vino di Porto.
La vinificazione segue le regole della tradizione; addirittura le uve destinate alla produzione della Riserva vengono ancora pigiate con i piedi.
Oggi Quinta do Noval, 3 ettari in una spettacolare collina a gradoni, è di proprietà delle assicurazioni Axa.
Il fiore all’occhiello dell’azienda è un vigneto miracolosamente sopravvissuto alla Phylloxera, il Vigneto Nacional.
Di questa rarità vengono prodotte pochissime bottiglie, 2500-3000, che per lo più vengono donate ai clienti migliori.
Le poche che arrivano in commercio sono in maggior parte veicolate attraverso aste internazionali a prezzi da capogiro.
QUINTA DO NOVAL 1975 VINTAGE PORT NACIONAL (DAMAGED LABEL)
Il Porto vigneto Nacional ha la stessa valenza di Petrus a Bordeaux e di Romanee Conti in Borgogna.
Senza ombra di dubbio un Top Wine mondiale.
Porto di colore brillante, dal profumo avvolgente e delicato e di raffinata dolcezza al palato.
Ottenuto da uve Touriga e Sousao, provenienti da viti franche di piede.
Di qualità eccezionale ha, come unici difetti, la scarsissima reperibilità e il costo proibitivo.
La bottiglia che presentiamo ha evidenti problemi di etichetta.
Seppure totalmente leggibile, accusa mancanze in più punti.
Probabilmente ha sofferto l'umidità della cantina in cui è rimasta tutti questi anni.
Non dimentichiamo che l'imbottigliamento risale al 1977!
Per il resto il flacone è assolutamente perfetto sotto ogni aspetto.