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JACK DANIEL’S OLD No. 7 TENNESSEE WHISKEY 150 CL.

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Codice: 00001236
Categoria: Whiskey USA
Disponibilità:

1

Contenuto:
1,50 lt.
Confezione:
1
Quando Mr. Jasper Newton Daniel, in arte Jack Daniel, lasciò questa vita terrena nel 1911 il suo Whiskey aveva già ottenuto importanti riconoscimenti.
Ci riferiamo specialmente alla medaglia d'oro ottenuta all'esposizione mondiale di St. Louis nel Missouri nel 1904 dove il distillatore era giunto quasi in incognito per presentare il proprio prodotto.
In quel contesto egli superò brillantemente l'agguerrita concorrenza ed ottenne il massimo trofeo.
La storia di quest'uomo, piccolo di statura (non superava il metro e sessanta centimetri) ma di grande capacità umana e imprenditoriale, è legata al suo stile di vita ed al suo motto: "produrre ogni giorno Whiskey al meglio delle proprie possibilità".
Nato nel 1850 a Lynchburg, un paesino del profondo Tennessee, ultimo di tredici figli fu cresciuto dal vicino pastore luterano e distillatore Dan Call che, oltre impartire al giovane Jack un'istruzione religiosa, gli fu maestro anche nell'arte della distillazione, evidentemente con grande profitto.
Questo è quanto fu dato sapere sino al 2016.
Proprio nel 2016 l'azienda ha rivelato, in occasione del suo 150° anniversario, che in realtà non era stato il reverendo Dan Call, ma il suo schiavo, Nearis Green, ad aver fornito le sue competenze nel campo della distillazione.
Ma torniamo alla storia: nel 1866 (a soli 16 anni!) Jack decise di fondare la propria distilleria scegliendo la località fuori paese definita Hollow, a fondo valle, nei pressi di una caverna dalla quale sgorga una sorgente di acqua povera di minerali e soprattutto non ferruginosa, alla costante temperatura di 13°C.
Utilizzando i migliori cereali disponibili, il ricco mais, l'eccellente segale ed una buona percentuale di orzo maltato uniti a lieviti selezionati e all'acqua sopraccitata, creò una giusta "birra" pronta per la distillazione.
Come usavano altri distillatori, trattenne nel fondo del tino di fermentazione una parte della birra ancora ricca di lieviti vivi per aggiungervi il nuovo mosto di cereali e riprendere così la fermentazione.
Questo sistema è definito "sour mash".
Non ancora soddisfatto il giovane Jack mise in pratica un metodo che è tuttora una differenza essenziale tra il Tennessee Whiskey ed i Bourbon prodotti nel vicino stato del Kentucky.
Il distillato appena uscito dal distillatore, prima di essere messo in botti nuove di rovere americana per l’invecchiamento, viene fatto passare attraverso un carbone di acero zuccherino per qualche giorno per ammorbidirne il sapore.
Pertanto, per legge, non può essere chiamato Bourbon.
L'appellativo Tennessee Whiskey è stato riconosciuto dal governo federale solo nel 1941.
Inizialmente commercializzato in recipienti di ceramica con tappo in sughero, Mr. Jack Daniel introdusse alcune bottiglie speciali in vetro con diciture smaltate in rilievo.
Solo nel 1895 passò alla produzione della bottiglia squadrata giunta ai nostri giorni.
Nel 1910 la distilleria dovette essere trasferita a St. Louis a causa dell’entrata in vigore del divieto di produzione di alcolici nel Tennessee.
Operò finò al 1919 quando l’attività subì una cessazione forzata a causa del Proibizionismo.
Nel 1938, Lem Molotow, nipote ed erede del fondatore, insieme ai suoi figli ebbero la licenza per rimettere in funzione la Old Time Distillery nel suo luogo natio, il Tennessee appunto.
L’espansione dell’azienda fu notevole, al punto che nel 1956 fu acquistata dal gruppo Brown-Forman per 18 milioni di dollari, cifra esorbitante considerato il tasso di cambio attuale.
Dai pochi ettolitri iniziali, oggi si producono annualmente 72.000.000 litri di Jack Daniel's con naturali cambiamenti per poter produrre tali quantità.
Il mais, che conta per circa l'80% della miscela di cereali, giunge dall'Indiana, Illinois e Kentucky, l'8% di segale è coltivata in Minnesota e nel Dakota ed il 12% di orzo (maltato) arriva dal Wisconsin.
L'acqua di una sola sorgente non è più sufficiente e viene prelevata da altre fonti provenienti dalla medesima falda, con le stesse caratteristiche.
I lieviti sono anch'essi selezionati e prodotti dalla proprietà stessa. L'alambicco originale è stato sostituito da una serie di distillatori a colonna che producono il distillato alla gradazione alcolica non superiore ai 70°, mantenendo così molte caratteristiche e aromi primari.
Il Jack Daniel’s è sempre stato associato con la musica, soprattutto quella rock e Frank Sinatra ha giocato un grande ruolo nel rendere il marchio popolare in passato.
Lo amava così tanto che fu sepolto con una bottiglia di Jack Daniel’s (insieme a un pacchetto di sigarette e un accendino).
La Jack Daniel’s realizzò delle bottiglie in edizione speciale limitata per commemorare il musicista e fece lo stesso quando un altro famoso bevitore di Jack Daniel’s, Lemmy Kilmister dei Motörhead, scomparve nel 2016.
Le azioni di marketing sono importanti ma non vi è dubbio che il grande successo di Jack Daniel's è soprattutto dovuto alle qualità intrinseche del prodotto, all'aroma ricco e fresco, al gusto morbido e dolce ed alla persistenza finale ricca, armoniosa, giustamente tannica.

JACK DANIEL’S OLD No. 7 TENNESSEE WHISKEY MAGNUM 1, 5 LT.

Filtrato goccia a goccia attraverso tre metri di carboni attivi di acero, poi maturato in botti costruite a mano nella proprietà.
Jack Daniel’s Tennessee Whiskey non segue un preciso calendario di invecchiamento.
È pronto solo quando lo dicono gli assaggiatori.
Viene giudicato dal suo aspetto. Dal suo aroma. E naturalmente dal suo sapore.
Così come faceva Jack Daniel stesso oltre un secolo fa.
Caramello e vaniglia aprono l’olfatto, segue poi una nota di caramella morbida, toffee per intenderci.
Si evolve con una nota di fumo di legno d’acero e zucchero caramellato. Evidente anche la presenza di liquirizia.
Al palato ritorna lo zucchero caramellato e una punta di succo d’arancia a rendere il gusto un po’ più acre.
Liquirizia presente e forse non troppo amalgamata con il tutto, ma è un carattere distintivo del JD.
Evidente anche caffè fresco appena tostato.
Complessivamente è una mistura di sapori molto diversi e talvolta contrastanti ma complessivamente non male integrati.
La vaniglia riporta una sorta di equilibrio, con una punta di succo d’acero finale sebbene permanga un lato spigoloso e ruvido. Nel finale caramello, vaniglia e legno bruciato.

Ci sono molte leggende sul perchè il base di J.D. si chiami Old No.7: potrebbero essere le 7 fidanzate avute da Mr. Jack, la settima formula elaborata durante le sperimentazioni per la creazione di questo Whiskey o, chissà, il sette fu scelto in quanto numero fortunato.
Solo Mr. Jack conosce la verità…
Contenuto: 150 cl.
Gradazione alcolica: 40% Vol.
Importatore: Montenegro srl Zola Predosa BO.