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Codice: 00000979
Categoria: Whisky
Disponibilità:
1
Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
1
Località: Scozia-Highlands
Produttore:
John Dewar & Sons Ltd. Perth
La storia della Dewar è la storia dell’evoluzione dell’attuale blended Whisky.
Tutto ebbe inizio nel 1806, anno in cui nacque in un podere dello Perthshire John Dewar.
John, non ancora maggiorenne, partì alla volta della città di Perth per lavorare nelle cantine di un negoziante locale di vini e liquori.
In poco meno di dieci anni, nel 1837, diventò socio della ditta.
Nel 1846 si staccò dalla società per mettersi in proprio.
John cominciò a miscelare e ad imbottigliare il proprio Whisky in quantità modeste ma cercò da subito di estendere le sue vendite oltre la città.
Una caratteristica ed un vanto della Dewar fu il fatto di essere stata la prima azienda ad utilizzare bottiglie etichettate.
John Alexandre Dewar divenne socio della ditta nel 1879, un anno prima della scomparsa del padre, mentre il fratello più giovane, Thomas, vi entrò nel 1881 divenendone socio nel 1885.
Entrambi i fratelli avevano svolto il loro apprendistato a Leith; consci che l’avvenire sarebbe stato al Sud decisero che Thomas sarebbe dovuto recarsi a Londra per prendere contatti con quel mercato di vitale importanza.
Due soli furono i contatti; il primo fallì di li a poco e l’altro morì nel breve tempo. Nonostante ciò il giovane Dewars era deciso a sfondare.
Vi riuscì ricorrendo a bizzarre, e per alcuni anche oltraggiose, trovate.
Nel corso della Brewer’s Show del 1886 ingaggiò dei suonatori di cornamusa per far suonare gli strumenti a tutto fiato e il più a lungo possibile così da coprire e neutralizzare qualsiasi altro suono e concentrare l’attenzione sulla sua merce.
In breve tempo il Whisky dei Dewar entrò nei bar, negli alberghi e nei ristoranti alla moda della capitale.
L’escalation culminò nel 1893 quando i Dewar ricevettero la nomina dalla Regina Victoria di Fornitori di Whisky della Casa Reale.
Non appagati dalla sola vendita e miscelazione di Whisky, i fratelli Dewar decisero, nel 1890, di ripartire dal primo step prendendo possesso della licenza per la Tullymet Distillery, conosciuta anche come Auchnagie, a Ballinluig e costruendone un’altra da zero ad Aberfeldy, nei pressi del luogo di nascita del loro padre, nel 1896.
La società dei Dewar ebbe immediato, enorme successo. Il fratello maggiore John, restando di stanza a Perth, supervisionava la produzione e la parte amministrativa, mentre il più giovane ed eccentrico Thomas si occupava dei mercati internazionali.
I risultati di Thomas furono eclatanti; già nel 1881 agivano agenti sia in Australia che in Sud Africa.
Egli stesso, nel 1892, si imbarcò per un viaggio che durò due anni visitando 26 Paesi designando 32 agenti principali ed organizzando spedizioni di Whisky dalla Dewar verso tutti i principali porti e le città da lui visitate.
Tommy Dewar descrisse le sue impressioni derivanti da questo lungo viaggio in un libro intitolato ”Ramble Round The Globe”.
I Dewar volevano rimanere ben saldi nelle loro posizioni ed un esempio della loro determinazione fu dato dalla loro reazione ad una situazione che minacciò l’attività della società in Sud Africa.
I loro agenti a Johannesburg erano di origine tedesca e con l’inizio delle ostilità nel 1914 divennero oggetto di dimostrazioni anti germaniche.
I loro uffici vennero assaliti e bruciati ed il personale dovette rifugiarsi in territorio portoghese oltre il confine.
Peter Dewar (non un parente, ma un fedele impiegato destinato a divenire il Presidente della società) si trovava a Sidney quando venne informato degli incidenti di Johannesburg.
Partì immediatamente per il Sud Africa e dopo un mese dal suo arrivo s i mise all’opera aprendo dei nuovi uffici e facendo arrivare del nuovo personale dalla Scozia.
Nel corso dell’ anno l’ufficio fu perfettamente riattivato!
John Alexander Dewar fu il primo dei Baroni del Whisky divenendo Baron Forteviot of Dupplin nel 1917, avendo già ricevuto nel 1901 il titolo di Baronetto.
Il fratello più giovane divenne Baron Dewar of Homestall nel Sussex nel 1919 essendo già stato nominato Cavaliere nel 1902.
Queste onorificenze vennero loro attribuite in virtù delle loro attività pubbliche, a Perth nel caso di John e a Londra per quanto riguarda Tommy.
Entrambi avevano preso parte alla vita parlamentare sebbene in fazioni opposte.
Nonostante l’evidente anzianità di John Dewar, il più conosciuto dei due era sicuramente Tommy; non solamente per il suo carattere vivace ma anche per i suoi legami con la società londinese e per la sua grande passione per i cavalli.
I Fratelli Dewar morirono a distanza di un anno uno dall’altro.
Dopo la scomparsa di Tommy, avvenuta nel 1930, Peter Dewar assunse l’incarico di presidente sino al 1946.
In quel periodo riuscì a consolidare la posizione della società sul mercato americano dopo i disagi del Proibizionismo.
Successivamente alla sua scomparsa la famiglia riprese la presidenza con John Arthur Dewar al quale fecero seguito, nel 1954, Evelyn Deward e, successivamente, Lord Forteviot, nipote del fondatore, il quale si ritirò nel 1976.
Nonostante l’impeccabile discendenza dei Presidenti, la Dewar aveva di fatto rinunciato da lungo tempo la propria indipendenza essendo entrata in collaborazione con la James Buchanan & Co. Ltd. sin dal 1915.
Non solo, venne anche costituita la Scotch Whisky Brands Ltd. come società a gestione mista nella quale si facevano confluire i profitti di entrambe le imprese ed avente la possibilità di capitalizzare sulle risorse delle due società.
Nonostante il mantenimento di entrambe le individualità da parte delle società madri, il totale dei loro capitali era formidabile e comprendeva il più grande stock di Whisky in invecchiamento di tutta la Scozia!
Ma tutto questo non era altro che il preludio alla loro fusione con la DCL avvenuto nel 1925.
Inoltre, le tre società avevano già collaborato nel 1918 in occasione dell’acquisto della distilleria di cereali di Yoker, successivamente chiusa nel 1927.
Seppur principalmente interessata al miscelamento, la Dewar aveva già avuto brevi esperienze nella proprietà di alcune distillerie di malto, come ad esempio quelle di Aultmore, Benrinnes, Lochnagar, Port Ellen, Glenfoyle e Parkmore oltre a quella di cereali Bo’ness.
In ultima battuta, nel 1982, la società rilevò la licenza per la Ord Distillery da Peter Dawson, famosa per il malto Glenordie.
L’attenzione della Dewar è rivolta principalmente al mercato internazionale che assorbe circa il 90% della produzione totale.
La marca principale è conosciuta sia con il nome Dewar’s, sia con il nome White Label.
La distilleria Aberfeldy è ancor oggi la casa dei blended Dewar’s, dove si produce, in particolare, il leggendario blended White Label.
Situata nelle Highland meridionali come scritto in precedenza è stata edificata dai fratelli Dewar nel 1896 proprio sulla riva sud del grande fiume Tay.
Si racconta di un’altra distilleria con lo stesso nome Aberfeldy, probabilmente localizzata nello Perthshire, ma di questa distilleria si sono perse le tracce.
Preleva l’acqua dal Pitilie Burn, torrente che forniva l’acqua alla distilleria chiamata appunto Pitilie che fu operativa nelle vicinanze dal 1825 al 1867.
Le due guerre mondiali segnarono altrettanti momenti di arresto della produzione, dal 1917 al 1919 per preservare la disponibilità di orzo per la popolazione e durante tutta la seconda guerra mondiale.
Fortunatamente la ripresa fu molto veloce, anche grazie alla posizione geografica che vede la distilleria prossima all’importante linea ferroviaria Aberfeldy-Perth.
Nel 1972 la distilleria è stata completamente ricostruita e potenziata da 2 a 4 alambicchi.
Nel 1998 la distilleria, dopo essere stata per oltre 70 anni nelle mani di Diageo (precedentemente DCL), venne acquistata da Bacardi che nel 1999 decise il lanciare il primo assoluto single malt di Aberfeldy, il 12 anni, cui fecero seguito nel 2000 il 25 Years Old e poi, via, via un 21 Years nel 2005, il 18 Years nel 2009, il 19 Years l’anno successivo il 14 Years nel 2011, il 18 Years per i Duty Free nel 2014 e il 16 Years Old nel 2015.
Arriverà, in un prossimo futuro, anche un raro 30 Years Old.
Tutto ebbe inizio nel 1806, anno in cui nacque in un podere dello Perthshire John Dewar.
John, non ancora maggiorenne, partì alla volta della città di Perth per lavorare nelle cantine di un negoziante locale di vini e liquori.
In poco meno di dieci anni, nel 1837, diventò socio della ditta.
Nel 1846 si staccò dalla società per mettersi in proprio.
John cominciò a miscelare e ad imbottigliare il proprio Whisky in quantità modeste ma cercò da subito di estendere le sue vendite oltre la città.
Una caratteristica ed un vanto della Dewar fu il fatto di essere stata la prima azienda ad utilizzare bottiglie etichettate.
John Alexandre Dewar divenne socio della ditta nel 1879, un anno prima della scomparsa del padre, mentre il fratello più giovane, Thomas, vi entrò nel 1881 divenendone socio nel 1885.
Entrambi i fratelli avevano svolto il loro apprendistato a Leith; consci che l’avvenire sarebbe stato al Sud decisero che Thomas sarebbe dovuto recarsi a Londra per prendere contatti con quel mercato di vitale importanza.
Due soli furono i contatti; il primo fallì di li a poco e l’altro morì nel breve tempo. Nonostante ciò il giovane Dewars era deciso a sfondare.
Vi riuscì ricorrendo a bizzarre, e per alcuni anche oltraggiose, trovate.
Nel corso della Brewer’s Show del 1886 ingaggiò dei suonatori di cornamusa per far suonare gli strumenti a tutto fiato e il più a lungo possibile così da coprire e neutralizzare qualsiasi altro suono e concentrare l’attenzione sulla sua merce.
In breve tempo il Whisky dei Dewar entrò nei bar, negli alberghi e nei ristoranti alla moda della capitale.
L’escalation culminò nel 1893 quando i Dewar ricevettero la nomina dalla Regina Victoria di Fornitori di Whisky della Casa Reale.
Non appagati dalla sola vendita e miscelazione di Whisky, i fratelli Dewar decisero, nel 1890, di ripartire dal primo step prendendo possesso della licenza per la Tullymet Distillery, conosciuta anche come Auchnagie, a Ballinluig e costruendone un’altra da zero ad Aberfeldy, nei pressi del luogo di nascita del loro padre, nel 1896.
La società dei Dewar ebbe immediato, enorme successo. Il fratello maggiore John, restando di stanza a Perth, supervisionava la produzione e la parte amministrativa, mentre il più giovane ed eccentrico Thomas si occupava dei mercati internazionali.
I risultati di Thomas furono eclatanti; già nel 1881 agivano agenti sia in Australia che in Sud Africa.
Egli stesso, nel 1892, si imbarcò per un viaggio che durò due anni visitando 26 Paesi designando 32 agenti principali ed organizzando spedizioni di Whisky dalla Dewar verso tutti i principali porti e le città da lui visitate.
Tommy Dewar descrisse le sue impressioni derivanti da questo lungo viaggio in un libro intitolato ”Ramble Round The Globe”.
I Dewar volevano rimanere ben saldi nelle loro posizioni ed un esempio della loro determinazione fu dato dalla loro reazione ad una situazione che minacciò l’attività della società in Sud Africa.
I loro agenti a Johannesburg erano di origine tedesca e con l’inizio delle ostilità nel 1914 divennero oggetto di dimostrazioni anti germaniche.
I loro uffici vennero assaliti e bruciati ed il personale dovette rifugiarsi in territorio portoghese oltre il confine.
Peter Dewar (non un parente, ma un fedele impiegato destinato a divenire il Presidente della società) si trovava a Sidney quando venne informato degli incidenti di Johannesburg.
Partì immediatamente per il Sud Africa e dopo un mese dal suo arrivo s i mise all’opera aprendo dei nuovi uffici e facendo arrivare del nuovo personale dalla Scozia.
Nel corso dell’ anno l’ufficio fu perfettamente riattivato!
John Alexander Dewar fu il primo dei Baroni del Whisky divenendo Baron Forteviot of Dupplin nel 1917, avendo già ricevuto nel 1901 il titolo di Baronetto.
Il fratello più giovane divenne Baron Dewar of Homestall nel Sussex nel 1919 essendo già stato nominato Cavaliere nel 1902.
Queste onorificenze vennero loro attribuite in virtù delle loro attività pubbliche, a Perth nel caso di John e a Londra per quanto riguarda Tommy.
Entrambi avevano preso parte alla vita parlamentare sebbene in fazioni opposte.
Nonostante l’evidente anzianità di John Dewar, il più conosciuto dei due era sicuramente Tommy; non solamente per il suo carattere vivace ma anche per i suoi legami con la società londinese e per la sua grande passione per i cavalli.
I Fratelli Dewar morirono a distanza di un anno uno dall’altro.
Dopo la scomparsa di Tommy, avvenuta nel 1930, Peter Dewar assunse l’incarico di presidente sino al 1946.
In quel periodo riuscì a consolidare la posizione della società sul mercato americano dopo i disagi del Proibizionismo.
Successivamente alla sua scomparsa la famiglia riprese la presidenza con John Arthur Dewar al quale fecero seguito, nel 1954, Evelyn Deward e, successivamente, Lord Forteviot, nipote del fondatore, il quale si ritirò nel 1976.
Nonostante l’impeccabile discendenza dei Presidenti, la Dewar aveva di fatto rinunciato da lungo tempo la propria indipendenza essendo entrata in collaborazione con la James Buchanan & Co. Ltd. sin dal 1915.
Non solo, venne anche costituita la Scotch Whisky Brands Ltd. come società a gestione mista nella quale si facevano confluire i profitti di entrambe le imprese ed avente la possibilità di capitalizzare sulle risorse delle due società.
Nonostante il mantenimento di entrambe le individualità da parte delle società madri, il totale dei loro capitali era formidabile e comprendeva il più grande stock di Whisky in invecchiamento di tutta la Scozia!
Ma tutto questo non era altro che il preludio alla loro fusione con la DCL avvenuto nel 1925.
Inoltre, le tre società avevano già collaborato nel 1918 in occasione dell’acquisto della distilleria di cereali di Yoker, successivamente chiusa nel 1927.
Seppur principalmente interessata al miscelamento, la Dewar aveva già avuto brevi esperienze nella proprietà di alcune distillerie di malto, come ad esempio quelle di Aultmore, Benrinnes, Lochnagar, Port Ellen, Glenfoyle e Parkmore oltre a quella di cereali Bo’ness.
In ultima battuta, nel 1982, la società rilevò la licenza per la Ord Distillery da Peter Dawson, famosa per il malto Glenordie.
L’attenzione della Dewar è rivolta principalmente al mercato internazionale che assorbe circa il 90% della produzione totale.
La marca principale è conosciuta sia con il nome Dewar’s, sia con il nome White Label.
La distilleria Aberfeldy è ancor oggi la casa dei blended Dewar’s, dove si produce, in particolare, il leggendario blended White Label.
Situata nelle Highland meridionali come scritto in precedenza è stata edificata dai fratelli Dewar nel 1896 proprio sulla riva sud del grande fiume Tay.
Si racconta di un’altra distilleria con lo stesso nome Aberfeldy, probabilmente localizzata nello Perthshire, ma di questa distilleria si sono perse le tracce.
Preleva l’acqua dal Pitilie Burn, torrente che forniva l’acqua alla distilleria chiamata appunto Pitilie che fu operativa nelle vicinanze dal 1825 al 1867.
Le due guerre mondiali segnarono altrettanti momenti di arresto della produzione, dal 1917 al 1919 per preservare la disponibilità di orzo per la popolazione e durante tutta la seconda guerra mondiale.
Fortunatamente la ripresa fu molto veloce, anche grazie alla posizione geografica che vede la distilleria prossima all’importante linea ferroviaria Aberfeldy-Perth.
Nel 1972 la distilleria è stata completamente ricostruita e potenziata da 2 a 4 alambicchi.
Nel 1998 la distilleria, dopo essere stata per oltre 70 anni nelle mani di Diageo (precedentemente DCL), venne acquistata da Bacardi che nel 1999 decise il lanciare il primo assoluto single malt di Aberfeldy, il 12 anni, cui fecero seguito nel 2000 il 25 Years Old e poi, via, via un 21 Years nel 2005, il 18 Years nel 2009, il 19 Years l’anno successivo il 14 Years nel 2011, il 18 Years per i Duty Free nel 2014 e il 16 Years Old nel 2015.
Arriverà, in un prossimo futuro, anche un raro 30 Years Old.
DEWAR’S 12 YEARS OLD PURE MALT SCOTCH WHISKY
Antica e rara bottiglia splendidamente conservata sotto ogni aspetto.
Ovviamente si tratta di un 75 cl. di contenuto.
La gradazione è del 43% Vol.
Importata in Italia da: SILVA Bianchi SpA Milano UTIF N° 499.