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A differenza delle altre distillerie, questa è situata all’interno dell’isola, sulle alture, alle spalle di Bruichladdich, quindi vi sarà curiosità su quello che la distilleria sarà in grado di produrre.
Sono solo pochi anni che è iniziata la produzione di questo Whisky, si dovrà quindi attendere ancora qualche anno prima di poterlo assaggiare nella sua ufficialità.
La particolarità di questa micro distilleria, è che tutto viene fatto in casa, dall’orzo coltivato negli adiacenti campi della fattoria, la maltazione, fino all’imbottigliamento in loco, che naturalmente avverrà tra alcuni anni.
La visita alla Farm Distillery è un’esperienza unica nel suo genere. Tutto sa di torba!
L’acqua che sgorga dai rubinetti è marrone e sa di torba; il caffè sa di torba; le torte (eccellenti!) hanno il caratteristico sapore polifenolico della torba. Torba ovunque.
E ovviamente anche il distillato non poteva non avere caratteristiche estreme in questo senso.
Una sferzata di Jodio medicinale si avverte alla degustazione di un Whisky che ancora non può fregiarsi dell’ufficialità del termine ma che già si propone con note caratteristiche che lo renderanno unico nel suo genere quando verrà messo in commercio.
L’unica possibilità di approccio al distillato è costituita da un minuscolo imbottigliamento di New Spirit a grado pieno avvenuto in due fasi.
Nella la prima, il 12 Agosto 2008, e si è messo in bottiglia un distillato datato 9 Agosto 2006. La seconda tranche di New Spirit è stata imbottigliata il 28 Novembre 2008 con un distillato datato 23 Ottobre 2006.
Sono previsti altri microimbottigliamenti che precederanno la data ufficiale di messa in commercio del Whisky che avverrà non prima del 2011.
Grandissima l’aspettativa ed incredibile l’interesse per questo nuovo Whisky dell’Isola di Islay.
A testimonianza di quanto sopra, il 28 Maggio 2009, nell'ambito del festival di Islay, Kilchoman ha messo all'asta una bottiglia del Cask numero 1, diventato "legalmente" vendibile nel dicembre del 2008.
La bottiglia, in edizione limitata dal design unico, è un pezzo unico per i collezionisti ed e' stata battuta per ben 5.400 sterline e acquistata da un danese trapiantato in UK, tale Niels Ladefoged.
Il ricavato devoluto in beneficenza ad associazioni di Islay.
Ogni considerazione mi pare superflua.
Nel 2010, John Maclellan arriva dalla distilleria di Bunnahabhain per rivestire il ruolo di General Manager.
Purtroppo John, nel mese di marzo del 2016, muore stroncato da un male incurabile.
KILCHOMAN WINTER 2010 RELEASE ISLAY SINGLE MALT SCOTCH WHISKY (ITALIAN IMPORT EX U.K. MARKET)
Kilchoman, dopo essere divenuto Single Malt ufficialmente con la versione Spring Release 2010, continua a vedere la crescita del proprio successo.
Anche questo quinto release promette molto bene già dal suo esordio sul mercato.
Versione invecchiata per tre anni in fusti ex Bourbon.
Sebbene non estremamente affinato, il distillato si propone già ricco e molto fruttato. Siamo senza ombra di dubbio innanzi ad uno degli Whisky più torbati dell’Isola di Islay.
Alla degustazione prevale, come da aspettativa, la nota di torba; ad ingentilire il tutto evidenti note agrumate, con ricordo di pera e vaniglia in sottofondo.
Anche al palato la torba è decisamente evidente, ma anche in questo caso una dolcezza di fondo ne mantiene l’equilibrio.
Finale lungo e complesso come da aspettativa.
Anche in questo caso, come nelle precedenti versioni, la gradazione alcolica titola il 46% Vol.
Sebbene non indicato in etichetta possiamo dichiarare che si tratta della prima importazione per l’Italia a cura di Beija Flor srl di Reggio Emilia.
A tale riguardo è utile segnalare che l'importazione è stata effettuata sfruttando esemplari destinati al mercato interno britannico. Lo si deduce osservando la retroetichetta.
Si noterà il bollo U.K. cancellato, sostituito dalla fascetta di Stato italiana, come richiedono le normative del nostro Paese.
In assortimento proponiamo anche lo stesso imbottigliamento destinato al mercato U.E. La differenza, molto interessante dal punto di vista collezionistico, si concentra sulla retroetichetta.
Possiamo vedere le due varianti nell'immagine allegata.