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Codice: 00001893
Categoria: Whisky
Disponibilità:
3
Contenuto:
0,70 lt.
Confezione:
Bottiglia + box
Località: Scozia-Highlands
Produttore:
Tomatin Distillers Co. LTD Edimburgh
Prodotto negli alambicchi di Tomatin Distillery, Cù Bòcan ha un’anima sperimentale e contemporanea, tesa a esplorare le infinite sfumature aromatiche attraverso la combinazione tra una lieve affumicatura e una dolcezza elegante.
Per ottenere questo equilibrio sempre diverso, Cù Bòcan viene invecchiato in una grande varietà di barili differenti, poi uniti e bilanciati in combinazioni intriganti e sorprendenti.
Dal punto di vista tecnico, per la produzione di Cù Bòcan si utilizza solamente orzo Scozzese di varietà Optic leggermente torbato, intorno ai 15 ppm.
Dopo una fermentazione lunga (fino a 112 ore), il mosto viene distillato nei grandi alambicchi di Tomatin.
Una peculiarità determinante è il fatto che Cù Bòcan sia distillato solo per una settimana ogni anno, sempre nel periodo invernale: le basse temperature, infatti, fanno sì che i vapori nell’alambicco si condensino più in fretta, e dunque tornino più rapidamente in forma liquida, riducendo il contatto con il rame.
Questo determina un distillato più corposo, con un carattere spiccatamente aromatico e fruttato.
La torbatura dell’orzo non intacca questo aspetto: nel bicchiere l’affumicatura resta lontana dall’aggressività dei malti di Islay, e induce piuttosto un ulteriore strato di complessità, con aromi acri, minerali e fumosi che si integrano alla perfezione con la morbidezza del distillato.
La componente sperimentale si rivela ancora più evidente quando si affronta il tema della maturazione: la serie Creation, composta da sole edizioni limitate, intende proprio esplorare le molteplici varietà di legni selezionati e utilizzati per la maturazione di Cù Bòcan.
L’obiettivo esplicito è “unlock the unusual”, ovvero svelare nuove dimensioni aromatiche, mai sperimentate in precedenza e spesso imprevedibili: per dare un esempio dello stile innovativo, le prime due versioni di Creation esibiscono invecchiamenti in barili di vino Moscatel, Imperial Stout, quercia vergine americana e Shochu giapponese, mentre le ultime due vedono invecchiamenti in Cabernet del Marocco, Rye Whiskey, Porto e Cognac.
La Tomatin Distillery fu fondata nel 1887 in una remota località a 16 miglia a Sud Est da Inverness, sul luogo di una minuscola distilleria risalente al XV° secolo.
Posizionata ad un’altitudine di 1028 piedi sopra il livello del mare, Tomatin è una delle distillerie più alte di tutto il Paese.
Essendo stata fondata verso la metà del periodo del boom del Whisky, la Tomatin ebbe un esordio estremamente positivo tale da segnare una costante progressione del fatturato per tutto questo periodo sino alla Seconda guerra Mondiale.
Ovviamente, nel corso del conflitto bellico la produzione ebbe una pausa che si risolse alla fine delle ostilità. In quel periodo la distilleria, con i suoi due alambicchi, produceva 120.000 galloni di distillato!
Nel 1956 venne intrapreso un importante programma di rinnovamento, modernizzazione e di ampliamento della distilleria che portò ad investire ben cinque milioni di Sterline!
In un ventennio, a partire dal 1945 sino al 1965, la produzione si decuplicò grazie a ben 11 alambicchi, che portarono la distilleria ad una potenzialità di 2,25 milioni di galloni di distillato!
Ulteriori ampliamenti, conclusi nel 1975, consentirono di portare la potenziale produzione sino ad un massimo di 5 milioni di galloni. Va comunque segnalato che il record di distillato fu raggiunto nel 1974 con 3.149.000 galloni.
Come si può evincere dai numeri, il processo di produzione è pressoché totalmente automatizzato alfine di permettere ad un solo operatore di seguire tutte le fasi salienti.
Sempre un solo operatore riesce a seguire a distanza tutte le fasi più importanti e significative della distillazione vera e propria.
Nonostante i notevolissimi sforzi economici alfine di automatizzare la distilleria, nulla si è fatto per variare gli ingredienti di base nella produzione.
L’acqua viene sempre attinta dal vicino ruscello di Alt-na-Frithe che scorre dalle montagne del Monadhliath sino a sfociare nel fiume Findhorn.
Tomatin, impiegato per lo più nei processi di miscelazione dei più importanti e raffinati Blended, se degustato Single, ricorda le caratteristiche fondamentali del Glenlivet seppur inconfondibile per la sua nota evidente di torba.
Negli anni ’80, a causa della sensibile diminuzione di consumo dello Scotch Whisky nel Mondo, la distilleria ridusse fino ad interrompere la produzione che avvenne tra il 1984 e il 1985, anni in cui Tomatin Distillery fece bancarotta.
Fu infine acquisita da Okara & Co. unitamente a Takara Shuzo Co. che ne divenne la totale proprietaria sino al 1998 anno in cui la proprietà passò di fatto al gruppo Marubeni Europe plc.
La distilleria, che negli anni 70 aveva installato ben 23 alambicchi, ha subito nel tempo diverse modifiche e restauri riducendo sensibilmente la struttura.
Oggi, di fatto, gli alambicchi sono 12 e oltre il 30% della produzione, sapientemente invecchiata, è imbottigliata come Single Malt.
TOMATIN CÙ BÒCAN CREATION N 2 HIGHLAND SINGLE MALT SCOTCH WHISKY
Creation #2 è l’esempio di come il nuovo Cù Bòcan non abbia paura di sperimentare, in questo caso unendo idealmente Europa e Lontano Oriente.
Si tratta di una miscela di single malt maturati in barili ex-Shochu Giapponese, che conferiscono un carattere etereo, e ex-Virgin Oak Europea, con note corpose e calde.
Non filtrato a freddo e non colorato artificialmente.
Gradazione: 46% Vol.
Contenuto: 70 cl.
Importatore : Beija Flor Genova.
Per ottenere questo equilibrio sempre diverso, Cù Bòcan viene invecchiato in una grande varietà di barili differenti, poi uniti e bilanciati in combinazioni intriganti e sorprendenti.
Dal punto di vista tecnico, per la produzione di Cù Bòcan si utilizza solamente orzo Scozzese di varietà Optic leggermente torbato, intorno ai 15 ppm.
Dopo una fermentazione lunga (fino a 112 ore), il mosto viene distillato nei grandi alambicchi di Tomatin.
Una peculiarità determinante è il fatto che Cù Bòcan sia distillato solo per una settimana ogni anno, sempre nel periodo invernale: le basse temperature, infatti, fanno sì che i vapori nell’alambicco si condensino più in fretta, e dunque tornino più rapidamente in forma liquida, riducendo il contatto con il rame.
Questo determina un distillato più corposo, con un carattere spiccatamente aromatico e fruttato.
La torbatura dell’orzo non intacca questo aspetto: nel bicchiere l’affumicatura resta lontana dall’aggressività dei malti di Islay, e induce piuttosto un ulteriore strato di complessità, con aromi acri, minerali e fumosi che si integrano alla perfezione con la morbidezza del distillato.
La componente sperimentale si rivela ancora più evidente quando si affronta il tema della maturazione: la serie Creation, composta da sole edizioni limitate, intende proprio esplorare le molteplici varietà di legni selezionati e utilizzati per la maturazione di Cù Bòcan.
L’obiettivo esplicito è “unlock the unusual”, ovvero svelare nuove dimensioni aromatiche, mai sperimentate in precedenza e spesso imprevedibili: per dare un esempio dello stile innovativo, le prime due versioni di Creation esibiscono invecchiamenti in barili di vino Moscatel, Imperial Stout, quercia vergine americana e Shochu giapponese, mentre le ultime due vedono invecchiamenti in Cabernet del Marocco, Rye Whiskey, Porto e Cognac.
La Tomatin Distillery fu fondata nel 1887 in una remota località a 16 miglia a Sud Est da Inverness, sul luogo di una minuscola distilleria risalente al XV° secolo.
Posizionata ad un’altitudine di 1028 piedi sopra il livello del mare, Tomatin è una delle distillerie più alte di tutto il Paese.
Essendo stata fondata verso la metà del periodo del boom del Whisky, la Tomatin ebbe un esordio estremamente positivo tale da segnare una costante progressione del fatturato per tutto questo periodo sino alla Seconda guerra Mondiale.
Ovviamente, nel corso del conflitto bellico la produzione ebbe una pausa che si risolse alla fine delle ostilità. In quel periodo la distilleria, con i suoi due alambicchi, produceva 120.000 galloni di distillato!
Nel 1956 venne intrapreso un importante programma di rinnovamento, modernizzazione e di ampliamento della distilleria che portò ad investire ben cinque milioni di Sterline!
In un ventennio, a partire dal 1945 sino al 1965, la produzione si decuplicò grazie a ben 11 alambicchi, che portarono la distilleria ad una potenzialità di 2,25 milioni di galloni di distillato!
Ulteriori ampliamenti, conclusi nel 1975, consentirono di portare la potenziale produzione sino ad un massimo di 5 milioni di galloni. Va comunque segnalato che il record di distillato fu raggiunto nel 1974 con 3.149.000 galloni.
Come si può evincere dai numeri, il processo di produzione è pressoché totalmente automatizzato alfine di permettere ad un solo operatore di seguire tutte le fasi salienti.
Sempre un solo operatore riesce a seguire a distanza tutte le fasi più importanti e significative della distillazione vera e propria.
Nonostante i notevolissimi sforzi economici alfine di automatizzare la distilleria, nulla si è fatto per variare gli ingredienti di base nella produzione.
L’acqua viene sempre attinta dal vicino ruscello di Alt-na-Frithe che scorre dalle montagne del Monadhliath sino a sfociare nel fiume Findhorn.
Tomatin, impiegato per lo più nei processi di miscelazione dei più importanti e raffinati Blended, se degustato Single, ricorda le caratteristiche fondamentali del Glenlivet seppur inconfondibile per la sua nota evidente di torba.
Negli anni ’80, a causa della sensibile diminuzione di consumo dello Scotch Whisky nel Mondo, la distilleria ridusse fino ad interrompere la produzione che avvenne tra il 1984 e il 1985, anni in cui Tomatin Distillery fece bancarotta.
Fu infine acquisita da Okara & Co. unitamente a Takara Shuzo Co. che ne divenne la totale proprietaria sino al 1998 anno in cui la proprietà passò di fatto al gruppo Marubeni Europe plc.
La distilleria, che negli anni 70 aveva installato ben 23 alambicchi, ha subito nel tempo diverse modifiche e restauri riducendo sensibilmente la struttura.
Oggi, di fatto, gli alambicchi sono 12 e oltre il 30% della produzione, sapientemente invecchiata, è imbottigliata come Single Malt.
TOMATIN CÙ BÒCAN CREATION N 2 HIGHLAND SINGLE MALT SCOTCH WHISKY
Creation #2 è l’esempio di come il nuovo Cù Bòcan non abbia paura di sperimentare, in questo caso unendo idealmente Europa e Lontano Oriente.
Si tratta di una miscela di single malt maturati in barili ex-Shochu Giapponese, che conferiscono un carattere etereo, e ex-Virgin Oak Europea, con note corpose e calde.
Non filtrato a freddo e non colorato artificialmente.
Gradazione: 46% Vol.
Contenuto: 70 cl.
Importatore : Beija Flor Genova.